Aieta, il borgo si fa spartito: “Melodie Del Borgo” celebra la Festa della Musica

AIETA (CS) – Mentre l’Italia intera si prepara a celebrare la Festa della Musica, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino c’è un borgo che si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. Sabato 21 giugno 2025, Aieta ospiterà la terza edizione di “Melodie Del Borgo”, un appuntamento che sposa la filosofia della manifestazione nazionale con l’incanto di uno dei borghi più belli d’Italia.
L’evento, organizzato con passione dall’associazione locale “Melodie del Borgo”, è un invito aperto a tutti: musicisti, amatori, artisti di strada e semplici appassionati. A partire dalle ore serali, le antiche vie, le piazzette e gli angoli più suggestivi del centro storico risuoneranno di note, in un’atmosfera che promette di essere intima e coinvolgente. Non un grande palco, ma tanti piccoli punti musicali che dialogheranno con la pietra, i portali storici e l’architettura del magnifico Palazzo Rinascimentale. L’invito è a portare il proprio strumento, la propria voce, la propria arte, e a condividerla spontaneamente, creando un’esperienza unica e irripetibile sia per chi suona sia per chi ascolta.
L’edizione di quest’anno si lega profondamente al tema nazionale della 31ª Festa della Musica: “I MESTIERI DELLA MUSICA”. Ad Aieta, questo tema assume un valore tangibile. La musica diventa un pretesto per celebrare non solo l’artista, ma anche l’organizzatore volontario, l’artigiano che magari ha costruito uno strumento tradizionale, il tecnico che aiuta a montare un piccolo impianto audio e tutta quella comunità che lavora insieme per la riuscita di un evento che anima il borgo.
Non è solo una serie di concerti, ma una vera e propria festa di comunità, un momento in cui il tessuto sociale si ritrova e si rafforza attraverso il linguaggio universale della musica. È la celebrazione del solstizio d’estate che si fonde con la storia e l’identità di un luogo, dimostrando come le grandi manifestazioni nazionali possano trovare la loro espressione più autentica nelle realtà locali, dove la passione e la gratuità del gesto artistico diventano protagonisti assoluti.
Aieta sceglie ancora una volta la musica come colonna sonora della sua bellezza, invitando visitatori e residenti a perdersi tra le sue “melodie” e a riscoprire il piacere di una festa semplice, genuina e profondamente sentita.