Basta silenzio su vulvodinia, endometriosi e adenomiosi: nasce un gruppo di lavoro nazionale con Giovani&Futuro
L’associazione annuncia un’iniziativa per combattere l’indifferenza verso tre patologie femminili ancora poco riconosciute e garantire alle pazienti ascolto, dati e soluzioni concrete

“Il tempo dell’indifferenza è finito. È ora di agire.” Con queste parole forti e decise, Luca Frescura, presidente nazionale dell’associazione Giovani&Futuro, annuncia la nascita di un gruppo di lavoro nazionale dedicato ad affrontare le carenze del sistema sanitario in merito a tre patologie troppo spesso dimenticate: vulvodinia, endometriosi e adenomiosi.
Patologie complesse, dolorose e invalidanti, che colpiscono milioni di donne, giovani e adulte, e che non riguardano solo la sfera fisica ma anche quella psicologica, lavorativa e sociale. La vulvodinia, l’endometriosi e l’adenomiosi sono ancora oggi poco conosciute e spesso trascurate, tanto nella diagnosi quanto nella cura, con gravi ricadute sulla qualità della vita delle pazienti.
A guidare il nuovo gruppo di lavoro sarà Sabrina Vitale, giovane attivista campana, la cui nomina è stata fortemente voluta da Frescura dopo un confronto telefonico in cui ha potuto apprezzarne la competenza e la determinazione: “Oggi più che mai è nostro dovere alzare la voce per chi per troppo tempo è stato ignorato” ha affermato il presidente.
Il gruppo si occuperà di raccogliere dati, testimonianze e proposte, con l’obiettivo di elaborare soluzioni concrete da sottoporre alle istituzioni. “Vogliamo che ogni paziente venga rispettata, che la sua voce abbia finalmente un peso nelle scelte di politica sanitaria”, sottolinea Vitale, che ringrazia l’associazione per aver dato fiducia a una rete di giovani attivisti da tempo impegnati su questi temi.
Una rete composta da persone che, come spiega Vitale, “conoscono bene il significato della parola ‘invisibilità’, ma che hanno scelto di trasformarla in forza e azione.”