Bova Marina, l’opposizione accusa: l’Amministrazione Zirilli delegittima l’operato precedente
Duro attacco dell’opposizione: l’attuale amministrazione si prende meriti altrui, ignora le procedure e alimenta divisioni invece di proporre risultati concreti
Bova Marina – Secondo l’opposizione, l’Amministrazione Zirilli, quando si trova in difficoltà di fronte a clamorosi errori di gestione, preferisce attaccare chi l’ha preceduta piuttosto che assumersi le proprie responsabilità. Una condotta che, a giudizio degli ex amministratori, sembra sempre più animata da mala fede, nel tentativo di delegittimare l’operato di chi ha posto le basi per le attuali iniziative, permettendo all’attuale sindaco di guadagnare visibilità su stampa e social pur senza aver prodotto risultati concreti.
Dalle strisce pedonali all’ospedale di comunità, l’opposizione sottolinea come ancora si sia in attesa della prima vera iniziativa a firma Zirilli. Le uniche “creazioni” effettive sembrerebbero essere, a loro dire, lo sdoppiamento del settore tecnico – che ha portato prima all’arrivo, poi alla fuga del professionista scelto – e l’assegnazione di un alloggio Aterp fuori graduatoria, durata solo il tempo necessario a scoprire che esistono regole da seguire. Analoga superficialità, denunciano, avrebbe guidato l’impiego di risorse per interventi di somma urgenza, con il timore che si trasformino in debiti fuori bilancio.
Sul fronte dell’Ospedale di Comunità, l’opposizione chiarisce che, se l’area destinata all’opera era occupata dall’AISM, non avrebbe potuto essere concessa all’ASP. E rigetta con forza la giustificazione fornita dal sindaco in merito al suo voto contrario, secondo cui egli non era a conoscenza della situazione: “Falso,” ribattono, “era ben nota la volontà di rientrare nella disponibilità dell’area dell’ex seminario per permettere l’accordo con l’ASP, oggi finalmente firmato”. Per l’opposizione si tratta di un’opera fondamentale per Bova Marina e per chi usufruirà dei suoi servizi.
Quanto alle “polemiche” evocate dal sindaco, che accusa chi lo critica di non avere contenuti o proposte, la replica è netta: “Abbiamo lasciato progetti esecutivi, non solo parole”. Secondo l’opposizione, il clima di divisione è alimentato proprio da chi oggi guida il Comune e continua a denigrare l’amministrazione passata, dimenticando – concludono – “di trovarsi sulla linea del traguardo senza mai aver corso la gara, e senza mostrare il minimo rispetto o umiltà”.