Reggio Calabria

Carenza di personale nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Polistena, Michele Tripodi “azienda sblocchi assunzioni”

michele tripodi

Pensavamo che la pandemia oltre ai suoi drammi umani avesse potuto lasciare qualche insegnamento ma la storia di carenze e disfunzioni che investe la sanità calabrese sembra infinita.

Apprendiamo invece sconcertati, come ormai avviene con l’avvento dei mesi di luglio e agosto, che ancora i nostri ospedali fanno fatica nella stagione estiva a reggere i ritmi ed a gestire in modo normale i turni del personale impegnato nei servizi medici, infermieristici e ausiliari.

In alcuni reparti dell’ospedale di Polistena gli organici di fatto già sottodimensionati rispetto alle linee guida nazionali che stabiliscono un numero minimo di operatori sanitari impegnati per singolo posto letto attivo, sono ben al di sotto della soglia prevista dalle norme di legge.

Oltre ai reparti di rianimazione, di pediatria, di psichiatria con carenze croniche di medici ed infermieri, da qualche giorno si é aggiunto anche il reparto di ortopedia che al momento sta operando con un organico meno che dimezzato.

Esprimiamo solidarietà al personale medico ed infermieristico e a tutti i lavoratori del reparto di ortopedia, operatori questi che sono costretti a lavorare su più turni per garantire la continuità del servizio.

Riteniamo però che tali gravi carenze richiedano un intervento risolutivo da parte dell’Azienda Sanitaria attraverso l’immediato ripristino della normalità che può avvenire con l’assegnazione di unità di personale.

Di nuove assunzioni non se ne parla, le uniche poche che si sono viste e sempre in numero insufficiente, sono state quelle di personale destinato ai presidi COVID. Per il resto poca cosa negli ospedali spoke e territoriali e le graduatorie esistenti per i contratti a termine sembrano essere già esaurite.

Serve per tali ragioni e con assoluta urgenza assumere medici, infermieri, ausiliari a tempo indeterminato di modo che possa esserci una svolta reale nella qualità e quantità dei servizi ospedalieri erogati nei nostri ospedali, assicurando stabilità a quei presidi che come Polistena proprio durante la stagione estiva incrementano in modo abnorme il numero di accessi e ricoveri.

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