Reggio Calabria

Centro Dialisi di Taurianova, Pino Pardo denuncia l’ASP di Reggio Calabria

Il presidente del Comitato di Tutela "Pro Centro Dialisi di Taurianova": “Dove non arriva il buon senso, giunga la legalità”

Taurianova – “Ora siamo nelle mani della legge”. Con queste parole Pino Pardo, Presidente del Comitato di Tutela “Pro-Centro Dialisi” di Taurianova, annuncia la presentazione ufficiale di un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Palmi contro i Dirigenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Reggio Calabria. Nel mirino, le gravi criticità e la persistente carenza di personale che affliggono il Centro Dialisi cittadino.

Una battaglia di civiltà e dignità quella portata avanti da Pardo, che conosce in prima persona la sofferenza legata alla malattia renale: in passato in cura proprio nel Centro Dialisi di Taurianova, è oggi trapiantato e sottoposto a continue terapie immunosoppressive. “Non è con piacere che presento questa denuncia – scrive – anzi, è motivo di contrizione. Ma ogni tentativo di dialogo garbato con i Dirigenti è stato ignorato. All’umiltà si è risposto con il silenzio”.

L’esposto è stato depositato formalmente nella mattinata del 23 aprile e corredato da una copiosa documentazione, che ricostruisce mesi di richieste, omissioni e promesse mancate. Al centro della vicenda, la Delibera ASP n. 750 del 26 settembre 2024 – relativa alla graduazione degli incarichi dirigenziali – che, secondo quanto denunciato, avrebbe escluso ingiustamente il Centro Dialisi da una corretta distribuzione del personale medico.

Nonostante le sollecitazioni e l’invio di documenti integrativi da parte dei medici del centro e dello stesso Pardo, la prevista ripubblicazione correttiva della delibera – promessa per gennaio 2025 – non è mai avvenuta. A rafforzare la fondatezza delle preoccupazioni, le segnalazioni dei familiari dei pazienti e una nota sottoscritta dall’intero personale sanitario del Centro, ampiamente condivisa sui social media e rilanciata da numerose testate locali.

“La situazione è diventata insostenibile – afferma Pardo – e l’inerzia dell’ASP potrebbe configurarsi come una responsabilità, forse già colpevole. Si tratta di vite umane, di pazienti che necessitano di cure quotidiane e continuità assistenziale, non di cavilli burocratici”.

Nel documento, il Presidente del Comitato chiede alla Procura di disporre accertamenti sui fatti denunciati, valutando la possibile rilevanza penale di decisioni e omissioni da parte dei dirigenti dell’Azienda Sanitaria. In caso di reati procedibili, si formula espressa querela. Pardo chiede inoltre di essere avvisato in caso di richiesta di proroga delle indagini o di eventuale archiviazione.

Alla denuncia sono allegati 28 documenti, tra atti ufficiali, articoli di stampa, comunicazioni istituzionali e lettere inviate a figure di rilievo, dal Prefetto al Vescovo di Oppido-Palmi. Un dossier dettagliato, diffuso anche tramite media locali e social network, che fotografa una situazione di disagio profondo e prolungato.

“Il mio impegno – conclude Pardo – nasce dalla passione e dalla sofferenza vissuta. Ma oggi più che mai, occorre che prevalga la legalità. Il Centro Dialisi di Taurianova non può essere abbandonato”.

 

 

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