Cosmos 2023 si interroga su cambiamenti climatici e intelligenza artificiale
Cambiamento climatico e intelligenza artificiale i due argomenti trattati oggi dai finalisti di Premio Cosmos, all’interno degli eventi organizzati per il Festival dedicato alla scienza promosso e organizzato dalla Città metropolitana di Reggio Calabria.
Davanti ad una platea di studenti provenienti da vari istituti superiori del territorio reggino, nella Sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria, Nadia Durrani, con la moderazione di Andrea Ferrara, professore di cosmologia alla Scuola Normale di Pisa, ha incantato con il suo racconto dell’impatto dei cambiamenti climatici nella storia del nostro pianeta.
Durrani, docente dell’Università di Londra, con il suo libro finalista di Premio Cosmos “Storia dei cambiamenti climatici”, scritto con Brian Fagan ( ed. Il Saggiatore, trad. Roberta Arrigoni), ha affrontato un tema particolarmente sentito a livello internazionale con un approccio molto originale, attraverso una connessione tra archeologia, scienza e antropologia, con l’obiettivo ultimo di consegnare strumenti utili per affrontare il futuro “la soluzione potrebbe essere alle nostre spalle”. Tante le domande dei ragazzi coinvolti dal tema di grande attualità.
A seguire Melanie Mitchell, giunta in Italia dal Santa Fe Institute negli Stati Uniti, finalista del Premio con “Intelligenza Artificiale: guida per esseri umani pensanti”, che, con la moderazione di Roberto Trotta, professore di Fisica Teoretica alla SISSA di Trieste, ha catturato gli studenti presenti, anche attraverso esempi concreti dell’uso dell’ IA. La questione sottesa durante la presentazione è rimasta il confine tra l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale, gli aspetti etici e morali e i pericoli che possono derivarne.
La possibilità che l’intelligenza artificiale possa soppiantare l’intelligenza umana, l’interazione tra l’uomo e le macchine, le possibilità che l’IA potrà aprire nella vita quotidiana e quanto potrà essere autonoma dall’uomo fino al punto di avere proprie emozioni in futuro sono state al centro delle domande della platea di studenti, fortemente interessati all’argomento.
Contemporaneamente a Palmi presso la Casa della Cultura si è tenuta la conferenza di Sandra Savaglio, fisica e docente presso l’ Università della Calabria, nonché componente del Comitato scientifico di Cosmos.
L’incontro dal titolo “Idrogeno: l’universo infinito dell’atomo più piccolo”, a cui hanno partecipato gli studenti degli Istituti superiori della zona, è stato moderato dalla dirigente dell’Istituto Pizi, Maria Domenica Mallamaci.
Nella giornata sono ancora previste la presentazione dei 5 finalisti di Premio Cosmos con la moderazione di Marco Motta a Palazzo Alvaro alle 18.30 e la conferenza di Roberto Trotta “Dal Big Bang all’intelligenza artificiale” alle 21.30 al Planetario metropolitano.