Da Palmi a Madrid, il sipario si apre sull’inclusione: URBANA porta il teatro immersivo e la mitologia a persone con minori opportunità grazie a Erasmus+
Dal 18 al 28 giugno, venti partecipanti, guidati dalla compagnia spagnola Vikingos, vivranno un'esperienza formativa unica nel quadro del progetto "ODISEA". L'iniziativa, capofila di un consorzio di associazioni calabresi, si inserisce nel programma europeo per l'educazione degli adulti

REGGIO CALABRIA – Proseguono le trasferte europee di URBANA, l’associazione di promozione sociale con sedi a Palmi e Reggio Calabria che utilizza la cultura come strumento di crescita e inclusione. Dopo le tappe di Siviglia, Tenerife e Atene, l’associazione vola a Madrid dal 18 al 28 giugno per la quarta mobilità internazionale dell’anno, realizzata grazie al Programma Europeo Erasmus+ Settore Educazione Adulti.
L’iniziativa coinvolge 20 partecipanti selezionati tra le categorie definite dalla Commissione Europea come “persone con minori opportunità”. Si tratta di un’occasione unica di formazione e sviluppo personale, incentrata questa volta sul teatro immersivo e sulla mitologia classica.
Il progetto, denominato “Progetto ODISEA”, è curato e ideato dalla compagnia teatrale spagnola Vikingos. L’obiettivo è duplice: da un lato, migliorare le competenze professionali degli artisti che lavorano con il teatro immersivo; dall’altro, offrire un percorso di crescita a persone che affrontano ostacoli di natura economica, sociale, educativa o fisica. I partecipanti sono infatti disoccupati, lavoratori precari, persone con basso livello di istruzione, con background migratorio o con disabilità certificate.
A guidare il workshop sarà il collettivo Vikingos, un gruppo di giovani artisti noto per le sue performance sperimentali che esplorano le contraddizioni sociali. Il filo conduttore sarà il mito di Odisseo e il “Viaggio dell’Eroe”, interpretato non come una gloriosa conquista, ma come un percorso fragile, discontinuo e trasformativo, che passa attraverso l’esclusione e la riscoperta di sé. Un viaggio, sottolinea la compagnia, in cui ognuno può rispecchiarsi.
Durante i dieci giorni a Madrid, i partecipanti impareranno a utilizzare lo spazio scenico per creare un’esperienza immersiva per lo spettatore, in un contesto di dialogo interculturale e creazione artistica.
L’iniziativa è promossa da un consorzio di cui URBANA APS è capofila e che include per questa annualità anche l’Associazione Insieme Senza Barriere APS, Amici di Lilla APS e l’Associazione Nuovi Linguaggi.
Fondata nel 2021, URBANA ha fatto del teatro sociale, delle pratiche artistiche e dell’educazione emozionale i suoi pilastri, creando “incubatori” di socialità per le categorie più fragili. Il nome stesso, “Urbana”, evoca un’energia generativa e materna, che accoglie e fa germogliare nuove relazioni e opportunità nei territori in cui opera, con sedi in Calabria, Campania e Lazio. Questo progetto a Madrid rappresenta un ulteriore, importante tassello nel mosaico europeo di un’associazione che vede nell’arte il motore del benessere e della partecipazione.