Reggio Calabria

“Fuori classe in movimento”, centinaia di studenti a Palazzo San Giorgio per il progetto contro la dispersione scolastica

L’iniziativa promossa da Save the Children ha portato alla sigla di un patto tra Amministrazione comunale e studenti di quattro istituti comprensivi per risolvere numerose problematiche sollevate dai giovani cittadini

Centinaia di studentesse e studenti si sono ritrovati questa mattina a Palazzo San Giorgio nell’ambito del progetto “Fuori classe in movimento” di Save The Children Italia. L’iniziativa ha coinvolto gli allievi degli istituti comprensivi “Moscato” di Gallina, “San Sperato – Cardeto”, “Catanoso – De Gasperi” e “Campanella” di Gioia Tauro.

Accompagnati dagli insegnanti, ragazzi e ragazze hanno fatto visita al Palazzo sede del Comune di Reggio Calabria, soffermandosi all’interno dell’aula consiliare “Battaglia”, dove sono stati accolti dai vertici dell’Amministrazione comunale.

Alla giovane platea studentesca è stata illustrata l’attività dell’assise cittadina, l’importanza di chi riveste una carica pubblica come amministratori e consiglieri, nonché la complessità dell’organizzazione degli uffici comunali necessaria a garantire un corretto funzionamento dei servizi ai cittadini.

Gli studenti hanno poi presentato numerose istanze agli amministratori, chiedendo loro particolare attenzione su alcuni temi molto rilevanti concernenti gli edifici scolastici, sia in termini di accessibilità anche per i diversamente abili, sia con riferimento a varie carenze e servizi.

Dopo il corposo elenco di richieste, l’Amministrazione comunale ha sottoscritto un atto d’impegno finalizzato a dare ascolto e risoluzione alle problematiche sollevate dagli studenti, i quali hanno garantito il rispetto di un patto nel quale essi stessi forniranno un contributo per rendere Reggio Calabria sempre migliore.

«Fuori classe in movimento – ha affermato Giuseppe Candela, coordinatore del progetto – esiste dal 2017 e mira a contrastare la dispersione scolastica in contesti cittadini e metropolitani, coinvolgendo, da nord a sud, scuole di primo grado, elementari e medie, in 17 regioni su 20». La peculiarità di questo progetto è quella di lavorare sul benessere scolastico «per combattere preventivamente la dispersione. Non agiamo su casi specifici – ha aggiunto Candela – ma sull’intero gruppo classe per fare in modo che la partecipazione attiva degli studenti, possa portare benefici alla classe intera». “Fuori classe in movimento” è presente a Reggio Calabria dal 2021 in sei istituti comprensivi per un totale di una quindicina di scuole: «Abbiamo riscontri positivi in termini di adesione e partecipazione. La rete di docenti e dirigenti che supporta Save The Children vede in Calabria quella che certamente offre più stimoli, anche verso la riprogettazione del programma. Qui abbiamo trovato un’ottima accoglienza. È chiaro che vi siano delle problematiche su cui intervenire, c’è da lavorare anche perché la questione del dimensionamento scolastico sta impattando negativamente sul lavoro che facciamo».

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