Un gruppo di docenti calabresi ha recentemente preso parte a un’esperienza formativa in Francia nell’ambito del programma Erasmus+, promosso dal Consorzio Erasmus dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria. L’iniziativa si inserisce nel progetto europeo 2024-1-IT02-KA121-SCH-000222512, che rientra nell’accreditamento Erasmus+ 2021-2027 per il settore dell’istruzione scolastica.
Gli insegnanti – provenienti da diverse scuole calabresi, tra cui l’Istituto Comprensivo di Scandale, l’IC Amarelli, l’IC San Francesco di Palmi e l’IC Alvaro di Chiaravalle – hanno svolto una settimana di mobilità in alcune scuole del territorio rurale francese (settore TER), accolti con calore e professionalità dall’Ispettrice Pedagogico Nazionale francese, madame E. Guionnet, e dai docenti locali.
Il programma ha previsto attività di job shadowing, laboratori didattici e momenti di formazione su metodologie innovative: dal CLIL (Content and Language Integrated Learning), all’uso della robotica e del coding, fino ai percorsi dedicati alla didattica attiva e alla promozione della parità di genere. Un confronto concreto tra sistemi scolastici che ha permesso agli insegnanti italiani di osservare buone pratiche e riflettere sul proprio approccio educativo.
Tra gli obiettivi principali della mobilità, lo scambio di esperienze e la co-progettazione di attività tra pari, in un’ottica di crescita professionale e culturale. L’esperienza ha rappresentato un’occasione significativa per approfondire nuove strategie didattiche e rafforzare le competenze dei partecipanti in un contesto europeo.
«Un’occasione preziosa di confronto e arricchimento, che avrà ricadute positive sulla qualità dell’insegnamento nelle nostre scuole», ha commentato il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “San Francesco” di Palmi, prof. Ferdinando Rotolo. «Le nostre docenti tornano con nuovi strumenti e idee, pronte a rinnovare il lavoro quotidiano in classe».
Grazie a iniziative come questa, la scuola calabrese si apre sempre di più all’Europa, valorizzando la dimensione internazionale dell’educazione e contribuendo a formare una comunità scolastica più dinamica, aperta e inclusiva.
