Reggio Calabria

Gioia Tauro: il sindaco Aldo Alessio «E’ un dovere ringraziare Gratteri, la magistratura e le forze di polizia»

aldo alessio

L’operazione denominata Rinascita – Scott, avviata in questi giorni dal Procuratore Nicola Gratteri ha confermato ove ve ne fosse stato ancora bisogno la potenza militare della ‘ndrangheta, la sua capacità corruttiva e di dominio del territorio calabrese e di infiltrazione e compromissione di gran parte delle regioni Italiane.

Una operazione, dunque, di riappropriazione del territorio oramai occupato e compromesso anche grazie alle complicità di politici e professionisti pronti a tradire, per propri interessi, il loro rapporto con le Istituzioni.

Sento come Sindaco di Gioia Tauro e come calabrese e italiano il dovere di un ringraziamento al procuratore Gratteri, ai magistrati tutti, ai carabinieri e alle forze di polzia che hanno consentito con un lavoro lungo e difficile la riuscita di questa operazione.

E non posso non denunciare il silenzio della politica locale, regionale e nazionale che, ancora una volta, sembra volere ignorare o diminuire l’importanza vitale dello sforzo delle Istituzioni di riportare la legalità nel nostro territorio.

Paghiamo da sempre le conseguenze dell’occupazione asfissiante delle organizzazioni criminali. La paghiamo con la limitazione della libertà economica e morale, con la perdita di occasioni di sviluppo, con la sfiducia delle grandi imprese nazionali ed internazionali verso le opportunità che pure il nostro territorio assicurerebbe, con la compromissione del nostro diritto di voto, con la costante perdita di immagine della nostra Calabria.

Non dobbiamo dimenticare mai che l’azione della Magistratura aiuta gli onesti ed il territorio e che tutti noi abbiamo il dovere di aiutare, favorire e sostenere questo sforzo.

Solo tutti insieme riusciremo a vincere questa difficile battaglia.

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