Importante incontro tra il sindaco di Cittanova e la comunità Ucraina

francesco cosentino

«La nostra vicinanza alla Comunità ucraina presente sul territorio cittadino è l’emblema di un legame profondo tra popoli e valori, un rapporto di amicizia che viene da lontano e che vuole avere fondamenta salde anche nel futuro».

Così il Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, nella mattinata odierna, in apertura dell’incontro tra Amministrazione Comunale e la Comunità ucraina locale sul tema del conflitto che sta interessando il Paese ex sovietico.

All’interno della sala del Consiglio, il primo cittadino ha ribadito «la ferma condanna ad ogni forma di guerra», rinnovando poi la vicinanza e il sostegno agli sfollati che da giorni fuggono dal teatro bellico.

Presenti all’appuntamento anche le rappresentanze della Croce Rossa Italiana, della Caritas Diocesana e della cooperativa per l’inclusione e l’accoglienza “Santa Cara”.

«In un momento così drammatico, percorso da venti di guerra che alimentano la paura di un conflitto di portata mondiale ha sottolineato Cosentino rivolgiamo un pensiero ai nostri concittadini di origine ucraina colpiti al cuore da un dolore che interessa a tutti.

Persone straordinarie che da anni contribuiscono alla crescita sociale, economica e culturale del nostro paese. A loro rivolgo ancora una volta la piena vicinanza dell’intera comunità cittanovese, che già da una settimana lavora affinché si rafforzi quel cordone di solidarietà necessario a lenire il dolore degli sfollati.

Cittanova, ancora una volta, ha risposto presente sui temi della responsabilità e della solidarietà».

«Stiamo lavorando in sinergia con le Istituzioni competenti per potenziare la rete di aiuti sul e dal territorio ha proseguito il Sindaco. Gli aiuti riguarderanno farmaci, abbigliamento, viveri. Ma saremo concreti anche nelle attività che richiederanno eventuali investimenti economici.

A Cittanova ha spiegato Francesco Cosentino esiste la possibilità di ospitare famigliari e parenti dei concittadini già presenti sul territorio grazie a un progetto di accoglienza che da anni opera nel nostro comune con i migranti.

In questo senso, abbiamo già ottenuto la disponibilità di diversi privati per la concessione di case e strutture. Se sarà necessario, inoltre, ci mobiliteremo per il recupero degli sfollati dai punti di raccolta tramite appositi mezzi.

Nel frattempo, monitoriamo l’evoluzione dei corridoi umanitari. Con delicatezza e sensibilità lavoreremo affinché ogni azione utile possa essere compiuta a favore del popolo ucraino, nel rispetto delle regole istituzionali e dei rapporti certificati con Unicef, Croce Rossa Italiana e UNHCR.

Oggi avviamo una fase di ascolto fondamentale ha concluso il Sindaco e già lunedì prossimo stabiliremo un contatto con la Prefettura di Reggio Calabria per esporre le esigenze e le richieste della comunità ucraina cittanovese in questa drammatica fase che coinvolge non solo l’area della cerniera ex sovietica, ma l’intera Europa».

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