La FGU GILDA UNAMS vince le elezioni per il rinnovo delle RSU all’Università della Calabria

Straordinario successo della FGU GILDA UNAMS alle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali
unitarie dell’Università della Calabria.
Un vero e proprio scossone che ridisegna gli equilibri nell’ambito del personale tecnico amministrativo e di biblioteca.
La sigla autonoma si conferma prima organizzazione sindacale dell’Unical incrementando nettamente la propria presenza, passando dal 31,25% di tre anni fa con 160 voti allora totalizzati agli attuali 288 consensi, pari al 49,57% dei voti espressi, attestandosi in maniera inequivoca quale primo sindacato del più grande Ateneo della Calabria.
La FGU GILDA UNAMS si aggiudica quattro dei nove seggi disponibili risultato mai raggiunto prima da nessuna organizzazione sindacale di Arcavacata.
Dietro giungono le altre sigle: CGIL (102 voti e due seggi), UIL (64 voti ed 1 seggio) SNALS (60 voti ed un seggio), CISL (42 voti ed un seggio) ed USB (25 voti e nessun seggio).
Il candidato della FGU GILDA UNAMS Emiliano Pandolfi risulta non solo il più votato dell’Ateneo, ma anche l’eletto con il maggior numero di consensi della storia della competizione all’Unical, totalizzando ben 217 preferenze personali.
Grande soddisfazione esprime Francesco Lavorato, Presidente Nazionale e coordinatore d’Ateneo della FGU
GILDA UNAMS: “E’ la prima volta, in poco più di cinquant’anni di storia dell’Università della Calabria, che un
sindacato autonomo e libero vince con queste proporzioni le elezioni RSU.
Non era mai accaduto fino a questa competizione. Le lavoratrici ed i lavoratori dell’Unical hanno inteso premiare anni di impegno e di lavoro costanti, attraverso l’adesione ad un progetto di rinnovamento, investendo nella capacità della nostra Organizzazione di crescere nella continuità d’azione.
Siamo consapevoli della grande responsabilità che ci è stata tributata, ma anche entusiasmati nell’accogliere la sfida del cambiamento.
Lavoreremo alacremente nella consapevolezza che le tante competenze del PTAB debbano essere valorizzate adeguatamente e contribuire alla costruzione di un’università migliore, un’Istituzione protagonista del riscatto della nostra terra, da trasformare da luogo dei sogni traditi a territorio della speranza”.