La Gdf di Gioia Tauro accerta evasione imu per oltre 100mila euro da parte di una società operante in area demaniale portuale

Nell’ambito dell’attività di tutela del demanio marittimo e contrasto all’evasione fiscale, i militari della Sezione
Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento del Reparto Operativo
Aeronavale di Vibo Valentia, hanno concluso un’accurata attività ispettiva nei confronti di un soggetto
economico operante all’interno del porto industriale di Gioia Tauro.
L’attività investigativa, avviata nei mesi scorsi attraverso un’articolata analisi documentale e incroci con le
banche dati comunali e catastali, ha consentito di accertare gravi irregolarità in materia di tributi locali, con
particolare riferimento al mancato versamento dell’Imposta Municipale Unica (IMU, ex ICI) relativamente agli
anni d’imposta 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024.
Nello specifico, il soggetto economico controllato è risultato titolare di una concessione di un’area demaniale
marittima di circa 29.355 mq ubicata nel territorio del Comune di San Ferdinando (RC) dove erano state
realizzate strutture e impianti senza tuttavia procedere al relativo accatastamento presso l’Agenzia del Territorio,
eludendo così il versamento dell’IMU dovuta.
Le verifiche hanno evidenziato che la società non ha mai ottemperato agli obblighi tributari connessi
all’occupazione dell’area in concessione, configurandosi così una condotta evasiva protratta nel tempo.
L’ammontare dell’imposta non versata, comprensiva di sanzioni e interessi, è stato stimato in circa 100.000 euro,
importo che sarà oggetto di recupero da parte dell’Ufficio Tributi del Comune di San Ferdinando.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di presidio della legalità economico-finanziaria sul territorio
costiero regionale e conferma l’impegno costante del Corpo nel tutelare gli interessi erariali degli enti locali,
soprattutto in contesti di particolare rilevanza economica come quello del porto di Gioia Tauro, infrastruttura
strategica per l’intero Mezzogiorno.
La Guardia di Finanza continuerà a monitorare con attenzione le posizioni di soggetti economici operanti su aree
pubbliche in concessione, al fine di garantire il rispetto della normativa vigente e il corretto assolvimento degli
obblighi fiscali.