Crotone

La polizia di stato di Crotone pubblica le attività svolte nell’arco della settimana

polizia di stato

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • 04 persone tratte in arresto;
  • 03 persone deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà;
  • 05 persone segnalate all’Autorità Amministrativa, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti;
  • identificate nr. 1178 persone;
  • controllati nr. 520 veicoli (anche con sistema Mercurio);
  • effettuati numerosi posti di controllo;
  • elevate nr. 19 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • elevate nr. 02 contestazioni amministrative in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (ex D.L. n. 19 del 25.03.2020);
  • effettuate nr. 32 perquisizioni;
  • 02 persone accompagnate in Ufficio per identificazione;
  • effettuati nr. 13 controlli amministrativi ed elevate nr. 02 sanzioni amministrative.

Nell’arco di questa settimana sono giunte presso il Regional Hub di Isola Capo Rizzuto “Sant’Anna” diverse centinaia di ospiti stranieri, tutti fotosegnalati e negativi al tampone rino-faringeo, che nella suddetta struttura dovranno osservare, il previsto periodo di quarantena.

In questo contesto, nel pomeriggio dell’8 luglio u.s., al termine delle verifiche sui soggetti appena arrivati, personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto:

B. T., nato in Tunisia nel 1993, poiché resosi responsabile del reato di cui all’art. 13 comma 13 del D. Lgs. 286/1998 e successive modifiche, atteso che lo stesso faceva illecito reingresso nel territorio dello Stato italiano, senza alcuna speciale autorizzazione, prima della scadenza del previsto termine di anni cinque dalla data di esecuzione del decreto di espulsione emesso il 08.09.2020 dal Prefetto di Agrigento, ed eseguito in data 28.01.2021;

– N. W. nato in Tunisia nel 2002 e K.S. nato in Tunisia il 17.03.1995, poiché già destinatari di decreto di espulsione hanno fatto nuovamente ingresso irregolare in Italia prima che fossero decorsi anni 3 dalla data del loro allontanamento.

Per i fatti appena descritti i tre stranieri sono stati condannati alla pena di 5 mesi e dieci giorni di reclusione.

Nella giornata del 3 luglio u.s., personale della Squadra Volante deferiva, ai sensi degli artt. 186 c. 7 e 187 c. 8 del CdS, C. G. E., nato a Catanzaro nel 1989, residente a Cutro (KR). L’uomo durante il controllo appariva in evidente stato confusionale e si opponeva alla richiesta degli operatori di sottoporsi ad accertamenti urgenti per rilevare lo stato di ebbrezza alcolica e l’uso di sostanze stupefacenti.

Nella stessa giornata, in due separate circostanze, personale della Squadra Volante ha segnalato all’Autorità Amministrativa in quanto assuntori di sostanze stupefacenti:

  1. C., nato nel 1988 a Crotone, residente a Cirò Marina (KR); l’uomo veniva trovato in possesso di 1,10 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina;
  2. F., nata nel 1973 a Roma, residente a Londra; trovata in possesso di 5 involucri di sostanza stupefacente (di cui 4 di eroina e 1 di cocaina) per un peso complessivo di 2,33 gr.

Medesimo personale, all’interno di un edificio in disuso del Centro cittadino rinveniva un involucro in cellophane contenente sostanza erbacea, verosimilmente marijuana, per un peso lordo di circa 2,5 gr., posta sotto sequestro a carico di ignoti.

Nel corso della stessa notte appena trascorsa, infine, sempre personale della Squadra Volante ha deferito all’A.G., ai sensi dei reati art. 336, 337 e 659 c.p., ovvero minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale e Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, M. A. A. A., nato nel 1991 in Libia.

Personale della locale Divisione PASI – Squadra Amministrativa, unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto e del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, nell’ambito dei servizi “Focus ‘ndrangheta – piano d’azione nazionale e transnazionale”, effettuava accertamenti amministrativi nei confronti di:

– attività di somministrazione di alimenti e bevande ubicata Crotone il cui titolare, presente sul posto, è A. G. nato a Crotone nel 1973. In avvio di attività si identificavano n. 13 avventori di cui n. 7 risultati essere gravati da pregiudizi di Polizia.

In prosecuzione si procedeva ad elevare contestazione amministrativa ex art. 20 c.d.s. (pmr 173,00 euro), in quanto si accertava l’occupazione abusiva di circa 15 mq di suolo pubblico mediante la posa di tavoli e sedie. Si procedeva inoltre a contestare la violazione di cui all’art. 4 c. 1 del D.L. 19/2020, modificato e convertito dalla L. 35/2020, in relazione all’Ordinanza del Presidente della Regione Calabria nr. 43 punto 7 del 19/06/2021 (pmr euro 400,00), in quanto si accertava il mancato rispetto dei protocolli atti al contenimento del rischio epidemiologico derivante dal virus Covid-19, nello specifico il titolare ometteva di indossare i dispositivi di protezione individuale (mascherina).

In ragione di ciò si procedeva ad impartire l’immediata chiusura dell’attività per giorni 5 (cinque).

– attività di somministrazione di alimenti e bevande, il cui legale rappresentante, non presente sul posto, è risultato essere B. A. nato a Crotone nel 1992. In avvio di attività si identificavano n. 14 dipendenti per 13 dei quali venivano esibiti i relativi contratti di assunzione, mentre per il restante si invitava il titolare presso questi uffici al fine di esibire relativo contratto di assunzione oltre a documentazione amministrativa non esibita al momento del controllo.

– attività di somministrazione di alimenti e bevande denominata, il cui legale rappresentante, presente sul posto, è P. M. classe 1977. In avvio di attività si identificavano n. 6 dipendenti per i quali si invitava il titolare presso questi uffici al fine di esibire relativo contratto di assunzione oltre a documentazione amministrativa non esibita al momento del controllo.

In prosecuzione si procedeva a contestare la violazione di cui all’art. 4 c. 1 del D.L. 19/2020, modificato e convertito dalla L. 35/2020, in relazione all’Ordinanza del Presidente della Regione Calabria nr. 43 punto 7 del 19/06/2021 (pmr euro 400,00), in quanto si accertava il mancato rispetto dei protocolli atti al contenimento del rischio epidemiologico derivante dal virus Covid-19, nello specifico si accertava che personale dipendente a contatto con il pubblico non indossava correttamente i dispositivi di protezione individuale (mascherina).

Nella giornata del 7 luglio u.s., personale UPGSP procedeva al controllo di V.A., crotonese del ’77. All’esito del controllo, si segnalava il soggetto al Sig. Prefetto ai sensi dell’art. 75 DPR 309/1990 perchè trovato in possesso di 0,90gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina, il tutto debitamente sottoposto a sequestro amministrativo.

Inoltre, gli agenti effettuavano un controllo su M.V., crotonese classe ’76, residente in provincia. Il M. consegnava spontaneamente un involucro di carta di colore bianco contenente sostanza stupefacente del tipo Marijuana dal peso lordo di grammi 0,71; Pertanto, lo si segnalava al Sig. Prefetto ai sensi dell’art 75 DPR 309/1990 e il tutto veniva debitamente sottoposto a sequestro amministrativo.

In data 8 luglio u.s., personale della Squadra Volante a seguito di un controllo, segnalava al Sig. Prefetto ai sensi dell’art 75DPR309/90 un crotonese classe ‘88, in merito al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” del peso lordo di gr. 0.22 e del tipo “cocaina ” del peso lordo di gr. 0.54; sostanze che venivano sottoposte a sequestro amministrativo e custodite presso il locale Ufficio reperti.

Nella giornata del 10 luglio 2021, personale della Squadra volante ha segnalato al sig. Prefetto un cittadino egiziano del 97, in quanto assuntore di sostanza stupefacente. (art. 75 DPR 309/90). All’esito di un controllo lo stesso veniva trovato in possesso di grammi 5.61 di sostanza stupefacente tipo marijuana.

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