Calabria

La scrittrice Patrizia Pipino premiata col titolo “Città di San Giorgio a Cremano” nel concorso “Uniti per la legalità”

Patrizia Pipino

Sabato 12 novembre nella splendida cornice di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (Na) si è svolta la VI edizione del Premio letterario Uniti per la legalità.

Il prestigioso Premio di cui è ideatore e promotore lo scrittore e poeta Francesco Gemito, presidente dell’Accademia Raffaele Viviani, nasce con l’intento di onorare la memoria delle vittime innocenti della criminalità attraverso la scrittura e la cultura della legalità.

Quest’anno il Premio è stato dedicato a Gianluca Coppola, un giovane ucciso durante una lite a Casoria (Na) nell’aprile 2021. Tanti i riconoscimenti assegnati a chi si è distinto nella promozione dei valori della legalità e della giustizia.

Tra le tante personalità i tanti scrittori, poeti e giornalisti premiati il Premio “Città di San Giorgio a Cremano” per la Sezione Lettera a Caino è andato alla scrittrice di Palmi Patrizia Pipino con “Lettera a Caino” e con la seguente motivazione:

“Una lettera trasportata in una cornice del dolore di una famiglia perbene,dove il padre della piccola Giuliana è stato sparato davanti al suo condominio. Un racconto che ferma l’animo del lettore, quasi un incubo dove le domande e le certezze crollano,lasciando alla mente ricordi che non possono essere mai cancellati”

La scrittrice ci racconta come con questo scritto ha voluto onorare la memoria e rendere omaggio alla figura del marito Trentinella Giuseppe,professore di educazione fisica e grande sportivo, che nel lontano 1993 una mano assassina uccise sotto casa.

Omicidio che rimase impunito e che ancora oggi tanti “perchè?” sono domande senza risposta.

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