Lazzaro: Ancadic “ancora danni al litorale, nuovamente demolita la condotta fognaria comunale”
Le mareggiate in atto hanno arrecato ulteriori danni al litorale di Lazzaro interessando delle infrastrutture. Al momento è stato riscontrato che i marosi hanno nuovamente demolito, come previsto, la condotta fognaria comunale situata tra il torrente Saitta e il Torrente San Vincenzo.
Le tubazioni divelte sono state trasportate dai marosi a notevole distanza. E’ superfluo evidenziare che i liquami fognari scaricano a mare, quindi l’intervento deve essere immediato con le modalità della somma urgenza.
Lo scorso 2 dicembre l’ANCADIC chiedeva alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, interessando il Sindaco del Comune di Motta SG e altre Istituzioni, notizie circa i ritardi degli interventi di difesa costiera sul tratto litorale da Saline Joniche del Comune di Montebello a località Lazzaro del Comune di Motta SG, che avrebbero dovuto iniziare lo scorso mese di luglio.
Si evidenziava tra l’altro che le mareggiate in atto avevano arrecato ulteriori danni al litorale sottolineando che la condotta fognaria comunale interrata, situata tra il Torrente Saitta e il Torrente San Vincenzo distante pochi metri dalla battigia, era stata scoperta dalle mareggiate.
Nessuna notizia è pervenuta. Col passaparola si è saputo che sebbene l’intervento fosse stato appaltato e i lavori pronti ad iniziare lo scorso mese di luglio ci sarebbero problemi, non sappiamo di che natura, con la ditta appaltatrice.
Uno scenario che sebbene riviviamo annualmente non si intravedono iniziative concrete per tutelare le abitazioni e le infrastrutture costiere che quanto prima saranno inondate dalle acque del mare. Colpisce che mentre il mare avanza minacciando le abitazioni, attività commerciali, infrastrutture balneari e non solo, nessuno parla, come se il problema fosse del dirimpettaio.
I nostri amministratori, intendo Consiglieri di Maggioranza e Consiglieri di Minoranza sono ormai da tempo assenti, di fronte a problemi così importanti per il paese dovrebbero avere contatti giornalieri con gli Enti competenti e seguire passo dopo passo l’iter dell’intervento. A mio avviso non è soltanto un compito in capo alla Maggioranza.
Ai Consiglieri di Minoranza vogliamo chiedere se almeno sono a conoscenza delle motivazioni per le quali non sono iniziati i lavori e se hanno mai chiesto notizie all’Ente competente.
