Reggio Calabria

Lazzaro: l’Ancadic denuncia la presenza di numerosi rifiuti davanti al monumento dedicato ai morti in guerra e sul lavoro

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Differenziata che vergogna! Se l’esempio viene dalla competente Amministrazione comunale perché lamentarsi di analoghi comportamenti da parte di cittadini. Nell’area lato sud della delegazione comunale di Lazzaro a qualche metro dal supermercato sono accatastati rifiuti di diversa tipologia.

C’è un po’ di tutto e non si sa cosa contengono i sacchi neri. Sparsi sul suolo vi sono bottiglie di plastica, lattine di bibite e rifiuti leggeri volatizzati dal vento oltre a notevoli cumuli di sterpaglie. Davanti al monumento “Lazzaro ai suoi figli morti in guerra e sul lavoro” invece di una corona di alloro è stato deposto un notevole cumulo di rifiuti arborei che tra l’altro possono innescare incendi.

Un’offesa alla memoria. Chiediamo se questi rifiuti al momento del prelievo per il conferimento in discarica verranno differenziati. I cittadini fanno la raccolta differenziata e l’Amministrazione comunale con questi comportamenti li distoglie dal farlo.

Nella delegazione municipale di Lazzaro vi è la sede della sezione staccata della polizia municipale di Motta Sg, dell’associazione di volontariato protezione civile ove opera un ispettore ambientale e coordinatore facente parte della precitata associazione di volontariato, nominato dal Sindaco con poteri di accertamento delle violazioni di legge e/o di regolamenti di settore, da sottoporre alla polizia municipale del Comune di Motta SG e comunque alle istituzioni competenti in materia per il seguito di competenza.

In particolare: abbandono incontrollato sul suolo di rifiuti non ingombranti ed ingombranti; conferimento dei rifiuti domestici ingombranti nel circuito di raccolta dei rifiuti urbani; controllo sul rispetto del sistema di raccolta differenziato da parte degli utenti; mancata rimozione delle deiezioni animali o mancata dotazione dell’attrezzatura idonea alla rimozione ed asportazione delle deiezioni degli animali; abbandono e deposito incontrollato sul suolo dei rifiuti pericolosi.

Questo si legge tra l’altro nel decreto sindacale del 30 luglio 2020. La polizia municipale e l’Ispettore ambientale che per legge debbono sanzionare questi comportamenti hanno provveduto a farlo?

Tutti questi rifiuti di diversa tipologia da dove arrivano, non crediamo che tale quantità di rifiuti e la tipologia degli stessi sia prodotta da attività svolta presso la delegazione municipale Di fronte a queste gravi inadempienze il Sindaco non dovrebbe chiedere spiegazioni alla polizia municipale e all’ispettore ambientale circa l’attività svolta, le infrazioni rilevate e la relativa verbalizzazione?

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