Reggio Calabria

I Walk The Line nel cuore dell’Aspromonte, Malara: “Rispettare la natura significa proteggere il prossimo”

A Gambarie il secondo appuntamento del progetto della Città Metropolitana dedicato ai ragazzi dai 14 ai 25 anni. Si chiuderà domani a Cittanova il terzo capitolo di ‘I Walk The Line’ che esalta le bellezze del territorio

La linea di ‘I Walk The Line’ continua a tracciare il proprio solco lungo i sentieri dell’Aspromonte tra i boschi di Gambarie.
Dopo la visita al borgo incantato di Gerace, la nota località montana del Comune di Santo Stefano in Aspromonte ha accolto questa mattina numerosi studenti reggini ammaliati dai colori straordinari dell’autunno e dai maestosi faggeti.

All’interno dell’Hotel Centrale di Gambarie, l’ennesimo incontro del progetto di inclusione sociale della Metro City, la cui parte finale è stata ideata ed organizzata da Svi.Pro.Re.
“La vita è una linea, un cammino sul filo, dal quale spesso si può cadere. E a volte le cadute sono causate da cattive scelte. Il percorso finale di I Walk The Line ha come obiettivo quello di non farvi cadere, di farvi capire quali sono le scelte giuste e cosa fare per evitare i pericoli della vita e della rete. Dopo le settimane su legalitá e bullismo, siamo entrati nel capitolo dedicato al territorio”.

Sono le parole dell’amministratore unico Michele Rizzo che invita gli studenti a reagire, ad essere protagonisti e allo stesso tempo ad approfondire le potenzialità del territorio metropolitano e a coglierne ogni opportunità.

“Abbiate a cuore il vostro territorio, amatelo, rispettatelo e sfruttatelo nel migliore dei modi. Sappiate che ora tocca a voi. Rimboccatevi le maniche e inventatevi un lavoro, state a Reggio e siate, come ha detto il magistrato dott. Lico, la migliore versione di voi stessi. A voi il compito di risollevare le sorti del nostro territorio”.

Oltre 40 studenti dell’istituto scolastico ‘Istituto tecnico commerciale ‘Raffaele Piria’ e dell’istituto tecnico tecnologico ‘Panella-Vallauri’ hanno partecipato attivamente al secondo appuntamento del ciclo dedicato al ‘Territorio’. Nella giornata di domani 23 novembre, si terrà l’incontro a Cittanova, alla scoperta della villa comunale ‘Carlo Ruggiero’.

“La linea da cui partire non può che essere quella della legalità – spiega il sindaco di Santo Stefano in Aspromonte Francesco Malara – Se di base non c’è un comportamento corretto che segue le norme è impensabile poter costruire qualcosa di positivo per il proprio territorio. In una terra ricca come la nostra le opportunità devono essere sfruttate nel modo corretto e secondo la legge. Purtroppo ultimamente si da valore solo alle cose che hanno un prezzo e non alle cose che abbiamo gratuitamente e che la natura ci dona. Dobbiamo invertire questa triste tendenza. Perché rispettare la natura significa proteggere il prossimo”.

‘I Walk The Line’ è il progetto di inclusione promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nell’ambito del Pon Legalità 2014-2020.

“Come si fa a camminare sulla linea, a non cadere? – chiede Luca Lombardi ai ragazzi – È importante riconoscere i veri valori, e noi come guide ufficiali del Parco Nazionale del Parco d’Aspromonte, insegniamo proprio questo, a saper riconoscere le caratteristiche virtuose ed uniche della nostra terra. Con la seconda tappa di Gambarie entreremo nel vivo del ciclo sul territorio, in quanto la meta più ricca sotto l’aspetto naturalistico. Percorreremo il sentiero qualificato come ‘faggeta del benessere’ certificato dal CNR come idoneo alla terapia forestale. Sarà un percorso straordinario”.

Parola infine, prima di indossare lo zaino in spalla, alle immagini realizzate dal video Maker Pietro Vizzari. In un emozionante video si sono alternati decine e decine di panorami mozzafiato, dal mare alla montagna, dai borghi antichi della provincia al lungomare di Reggio Calabria, dalle innumerevoli  bellezze architettoniche dei 97 comuni della Città Metropolitana, ai prodotti tipici della nostra terra.‘I Walk The Line’ terminerà il suo viaggio con l’ultimo ciclo finale di incontri dedicati alle tradizioni, alla valorizzazione degli strumenti musicali, come la zampogna, l’organetto o il tamburello.

Sarà un’altra occasione per far comprendere ai giovanissimi le infinite potenzialità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, un territorio unico e meraviglioso.
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