Politica

Lavoro, Fai-Cisl: “Ottima notizia accordo in Assolac

Dal Presidente Mattarella giusta attenzione all’agroalimentare”

Oggi 30 aprile la Federazione agroalimentare della Cisl partecipa all’iniziativa in Granarolo
con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Il rinnovo del contratto integrativo in Assolac è una
dimostrazione tangibile di quanto sia possibile e doveroso rafforzare in ogni territorio la
contrattazione di secondo livello per implementare tutele, diritti, produttività e qualità del lavoro:
siamo orgogliosi di avere contribuito attivamente, per merito della nostra Federazione territoriale
guidata dal collega Antonio Pisani, a questo accordo, e di poterne condividere il valore anche domani
nell’ambito dell’incontro con il sistema agroalimentare cosentino che si svolgerà in presenza del
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e altre autorità”.
Così il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota e il Segretario Generale della Fai-Cisl Calabria Michele Sapia commentano il rinnovo del contratto aziendale integrativo siglato nella
cooperativa Assolac – Associazioni latte calabresi, annunciando anche la partecipazione della
Federazione agroalimentare cislina all’incontro organizzato da Confindustria Cosenza che si terrà
domani in Granarolo a Castrovillari, in presenza del Capo dello Stato.
Il nuovo contratto – aggiungono Rota e Sapia – contiene al suo interno molti punti innovativi, come
quelli che consolidano le tutele in caso di malattia o infortunio oppure quelli che riguardano la parte
economica, con premi in media di 900 euro annui: il rinnovo rappresenta un’ottima notizia per il
mondo del lavoro calabrese e auspichiamo davvero che sia da esempio per tante altre realtà produttive,
data ancora la bassa diffusione in Calabria della contrattazione di secondo livello. Mai come oggi,
con le trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche in corso – affermano i due sindacalisti – c’è
stato bisogno di affermare un modello di relazioni sindacali più partecipative, capaci di valorizzare
con la contrattazione aziendale il capitale umano e i nuovi strumenti di sostegno al reddito e al
welfare, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, al contrasto delle discriminazioni, alla
bilateralità: un modello radicato nella cultura della nostra Federazione e da promuovere a tutti i livelli
per offrire a lavoratrici e lavoratori sempre maggiori opportunità di crescita, emancipazione e
affermazione professionale, specialmente in un settore dinamico come l’agroalimentare, da anni vera
leva di sviluppo e crescita occupazionale. Un settore – concludono Rota e Sapia – giustamente
attenzionato dal Presidente Mattarella anche tramite l’iniziativa di domani in Granarolo, in quanto
strategico per il Made in Italy e capace di comprendere al suo interno molte buone pratiche di
solidarietà sociale e cooperazione

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