Reggio Calabria

Motta San Giovanni: Ancadic “di fronte a questa emergenza non vanno trascurati tutti i lavoratori domestici”

motta san giovanni

Visto l’attuale situazione epidemiologica che certamente non ha risparmiato il nostro circondario, tenuto conto dell’esigenza di tracciare la diffusione del coronavirus tra le categorie più deboli, ritenendo che i controlli oltre alle Rsa (case di riposo) devono interessare anche le persone anziane a casa, affidate alle cure delle collaboratrici che lavorino a stretto contatto con quei soggetti più vulnerabili al Coronavirus, appare più che mai necessario chiedere che sia riservata la massima attenzione ai lavoratori/lavoratrici domestici affinché venga assicurata loro dai datori di lavoro la prevenzione sanitaria tipo tamponi anticovid, intensificando controlli e accertamenti sanitari per ridurre al minimo la possibilità di contagi.

La richiesta è motivata dal sospetto che nelle famiglie del nostro Comune per l’assistenza di anziani e non, di nazionalità italiana e non, non siano sufficientemente garantite a questi lavoratori le precauzioni sanitarie tipo il tampone quindicinale visto che queste attività lavorative vengono svolte ad ore da una famiglia all’altra.

Giova ricordare che la casa è il luogo sicuro per anziani e bambini, e non solo, quindi gode della massima protezione.

E’ ovvio che la presente richiesta va estesa anche agli altri Comuni e non solo al Comune di Motta San Giovanni di cui il sindaco è autorità sanitaria. Resta da chiedere al Sindaco del Comune di Motta San Giovanni di voler istituire un bollettino COVID – 19 per tenere giornalmente informata la popolazione sui casi Covid presenti sul nostro territorio.

In merito è stato interessato oltre al Sindaco del Comune di Motta SG, il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP e il Prefetto di Reggio Calabria

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