Olio di qualità, dal campo alla tavola: a Santa Maria del Cedro un incontro promosso dal GAL Riviera dei Cedri
L'evento, in programma per il 26 giugno a Palazzo Marino, affronterà le tecniche più innovative per la gestione dell'oliveto, dalla scelta delle cultivar alla sicurezza alimentare, con interventi di esperti del settore

SANTA MARIA DEL CEDRO – Come si produce un olio extra vergine di oliva di alta qualità? Quali sono le migliori pratiche per la gestione dell’oliveto, dalla coltivazione alla raccolta, fino a garantire la sicurezza del consumatore finale? A queste e altre domande risponderà l’incontro tecnico “Gestione dell’oliveto per la produzione di un olio di qualità”, organizzato dal GAL Riviera dei Cedri.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 26 giugno alle ore 17:00 presso la prestigiosa sede di Palazzo Marino a Santa Maria del Cedro. L’iniziativa rientra nelle “Giornate di Informazione e Divulgazione” previste dalla Misura 1.2.1c Olio del PSR Calabria 2014-2020, a testimonianza dell’impegno delle istituzioni, dall’Unione Europea alla Regione Calabria, per sostenere e valorizzare una delle filiere più strategiche del territorio.
L’obiettivo della giornata è fornire a olivicoltori, frantoiani e operatori del settore strumenti concreti e conoscenze aggiornate per migliorare la qualità del prodotto e la competitività sul mercato.
Il programma prevede tre interventi di alto profilo tecnico-scientifico:
- Giovanni Maiorca, esperto del settore, aprirà i lavori illustrando le caratteristiche delle “cultivar da olio e i sistemi di allevamento” più adatti a ottenere produzioni di eccellenza.
- Seguirà Francesco Perrone, che si concentrerà sui “sistemi di raccolta innovativi per la produzione di un olio di qualità”, un momento cruciale per preservare le proprietà organolettiche delle olive.
- A chiudere il convegno sarà Giuseppe Orrico, che affronterà il tema de “l’importanza della filiera e della sicurezza alimentare”, aspetti fondamentali per garantire un prodotto non solo buono, ma anche sicuro e tracciabile.
L’evento rappresenta un’importante occasione di formazione e confronto per tutti gli attori della filiera olivicola della Riviera dei Cedri, un’area da sempre vocata a una produzione di pregio che punta a distinguersi sui mercati nazionali e internazionali.