“Orizzonti Rom”, la Cooperativa ViboSalus conclude con entusiasmo un progetto di inclusione e cultura
Si è tenuta stamani, presso la Casa della Cultura di Mileto, la conferenza stampa conclusiva del progetto “Orizzonti Rom: Tra Memoria, Arte e Resilienza”, un’iniziativa che ha visto protagonisti bambini, giovani e adulti in un percorso di conoscenza, dialogo e condivisione interculturale.
Il progetto, realizzato grazie al finanziamento dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, è stato promosso dalla Cooperativa Sociale ViboSalus, parte del Sistema A.C.U. – Azione Cristiana Umanitaria, in partenariato con l’Istituto per la Famiglia sez. 278 di Ionadi, il Comune di Mileto, il Comune di Ionadi, e l’Istituto Comprensivo Scopelliti-Green di Rosarno.
Svoltosi dal 3 al 12 aprile 2025, nell’ambito della II Settimana d’Azione per la promozione della cultura romanì e il contrasto all’antiziganismo, “Orizzonti Rom” ha offerto un articolato programma di attività nei servizi per l’infanzia, nelle scuole e negli spazi culturali del territorio.
I bambini degli asili gestiti dalla Cooperativa ViboSalus hanno partecipato a laboratori sensoriali e creativi come “Colori e Suoni del Mondo Rom”, “Le Mani Raccontano” e “Danza e Ritmo”, culminati nella realizzazione di un murale collettivo e nella “Giornata dell’Inclusione”, momento gioioso e partecipato che ha promosso il rispetto delle diversità sin dalla prima infanzia.Presso l’Istituto Comprensivo Scopelliti-Green di Rosarno, alunni e docenti sono stati coinvolti in attività educative e artistiche mirate a valorizzare la cultura romanì e a combattere stereotipi e discriminazioni.
Particolarmente significativo l’evento dell’8 aprile Giornata Internazionale dei Rom e Sinti con la sfilata interculturale “Tradizione e Creatività”, che ha trasformato abiti, musica e simboli in veicoli di bellezza e orgoglio identitario.
Altri momenti forti del progetto sono stati i laboratori audiovisivi “Racconti in Video” e i workshop artistici “Arte e Identità”, che hanno permesso ai partecipanti di esprimersi attraverso immagini, parole e gesti, restituendo una narrazione autentica e partecipata.