Pasqua di dolore per l’Associazione Salvami a causa della scomparsa di due cani adottati

Un gesto di “immane cattiveria” ha colpito il cuore dell’associazione animalista Salvami proprio nel giorno di Pasqua. Ignoti hanno vandalizzato la recinzione del loro “Parco del Cane Salvami”, permettendo la fuga di Bart e Blacky, due cani accuditi dalla Onlus in attesa di adozione.
La scoperta del taglio alla rete risale alla mattina del 12 aprile, e da allora l’associazione ha messo in campo ogni risorsa per ritrovare i due amati animali. Ricerche a tappeto, utilizzo di droni perlustrando ogni angolo, distribuzione di volantini e incessanti appelli sui social media non hanno purtroppo portato ad alcun risultato.
La presidente dell’associazione Salvami, la Prof. Dr. Dragana Kojic Maltecca, esprime il profondo dolore e l’afflizione del team: “In un giorno che dovrebbe essere di serenità e pace, ci troviamo a fare i conti con un atto di inaudita crudeltà. Danneggiare il nostro parco, dove i cani trovano socializzazione, cure e affetto in vista di una nuova famiglia, significa voler fare del male non solo a noi, ma soprattutto ai nostri cani“.
Particolarmente delicata è la situazione di Blacky, uno dei due cani scomparsi, che è sordo. L’associazione teme per la sua incolumità e lancia un appello accorato alla cittadinanza.
“Se qualcuno ha preso i nostri due cani, magari pensando di aver soccorso dei randagi, deve sapere che sono entrambi microchippati e già adottati”, sottolinea la Prof.ssa Kojic Maltecca. “Trattenere i nostri cani, anche senza la piena consapevolezza della loro appartenenza, configura un reato di sequestro“.
L’Associazione Salvami prega chiunque abbia informazioni, li abbia avvistati o li abbia accolti nella propria casa di farsi avanti. Per incentivare il ritrovamento, è stata istituita una ricompensa in denaro.
Chiunque avesse notizie utili può contattare direttamente l’Associazione Salvami. La speranza di riportare Bart e Blacky al sicuro è ancora viva nel cuore dei volontari.
Per segnalazioni si possono contattare i numeri 339 634 09 55 o 393 256 35 59.