Polistena: stanziati dal comune 11.500 euro per il primo respiratore, ordine del giorno approvato dal consiglio comunale

ospedale polistena

Constatato che è in atto una emergenza nazionale dovuta alla diffusione del nuovo coronavirus COVID-19;

Visti i decreti adottati in successione dal Governo e di seguito le ordinanze della Presidente della Regione Calabria;

In particolare l’ultimo dei decreti in ordine di tempo, il DPCM 9 marzo 2020, stabilisce l’estensione su tutto il territorio nazionale di regole stringenti per gli spostamenti delle persone, le attività scolastiche, quelle commerciali e sportive ecc.

Sinora le regioni del Mezzogiorno d’Italia sono state meno colpite dal contagio da COVID-19, tuttavia è presumibile pensare che la diffusione della malattia possa estendersi da un momento all’altro, senza che la sanità e le strutture ospedaliere siano in grado di reggere l’onda d’urto;

Il Comune di Polistena, attraverso un’intensa e opportuna attività di comunicazione, ha subito cercato di fornire ai cittadini dall’inizio dell’epidemia le giuste indicazioni per rendere comprensibile ed efficace il sistema di PREVENZIONE;

In particolare sono stati effettuati controlli per l’identificazione delle persone rientrate dal Nord e la sorveglianza attiva sulla quarantena domiciliare autoimposta e obbligata dalla Regione Calabria, è stata disposta la limitazione di alcune attività secondo i protocolli di sicurezza interpersonali diffusi dal Ministero della Salute, è stata avviato il servizio di lavaggio e igienizzazione delle strade ogni giorno;

La Regione Calabria con ordinanza n. 3 del’8 marzo 2020 ha demandato ai Sindaci la valutazione di attivare sul proprio territorio il COC (Centro Operativo Comunale) di protezione civile;

Successivamente la Regione Calabria con successiva ordinanza n. 4 del 10 marzo 2010 ha istituito “l’Unità di Crisi Regionale” e sospeso tutte le attività di ricovero non urgente presso i presidi ospedalieri calabrese fino al 3 aprile;

Considerato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità è in procinto di dichiarare l’emergenza pandemica globale e la situazione complessiva sul territorio nazionale rischia di cambiare in ogni momento;

SI IMPEGNA

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