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Praia a Mare, “Amare Praia” riparte: “Aggregare con una nuova mentalità”

PRAIA A MARE – Nuovo corso per “Amare Praia”. Il gruppo consiliare guidato da Angelo De Presbiteris e Carmela Filippelli rilancia la propria azione politica dopo l’uscita di Tommaso Morelli e Anna Maiorana, avviando quella che definiscono la “fase 4.0”. “Intendiamo ringraziare tutti coloro che dal 2012 hanno collaborato e lavorato per rendere grande questo movimento. Da oggi inizia una nuova fase”, affermano De Presbiteris e Filippelli, sottolineando l’intenzione di mantenere un atteggiamento collaborativo e propositivo nei confronti della maggioranza guidata dal sindaco Antonino De Lorenzo. “Nessun salto della quaglia, sia ben chiaro”, precisano i due consiglieri, evidenziando come il confronto con l’amministrazione possa alternare momenti di cooperazione a fasi di scontro politico, “ma ciò non toglie il desiderio e l’impulso di proporre una politica alternativa e nuove idee per Praia”. Il rinnovato spirito del gruppo si fonda su tre concetti chiave: unire, aggregare, creare. “Crediamo che sia questo ciò che i cittadini di Praia a Mare desiderano vedere, si aspettano e che soprattutto meritano”, aggiungono. La loro azione consiliare continuerà a essere improntata su controllo dell’operato della maggioranza, proposte per lo sviluppo del territorio e costante dialogo con la cittadinanza. Nel corso del consiglio comunale del 10 marzo, il gruppo ha espresso voto contrario al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027, ritenendolo una mera riproposizione del programma elettorale della maggioranza. “Di quel programma, ad oggi, nonostante siano trascorsi quasi tre anni dall’insediamento dell’amministrazione, ben poco è stato attuato”, accusano De Presbiteris e Filippelli. Stesso esito per il Bilancio Previsionale 2025-2027. “Poco è stato fatto per venire incontro alle difficoltà dei cittadini. Basti pensare agli aumenti per acqua e fognatura, mentre l’abbassamento dello 0,50 per mille dell’IMU non aiuta chi vive in affitto o possiede solo la propria abitazione principale“, spiegano. Dubbi anche sulle previsioni di entrata IMU: “Il Revisore parla di un gettito assestato per il 2024 pari a 4,4 milioni di euro, ma nel Bilancio di Previsione 2024 risulta ancora una stima di 5,4 milioni. Nessuno ha spiegato questa discrepanza”. Infine, critiche sulla Tari, il cui taglio promesso non si è concretizzato: “Le attività commerciali pagano molto più di prima”. “Amare Praia” ha presentato alcune proposte per migliorare la vivibilità della città, puntando sulla sua vocazione sportiva e turistica. “Non basta un evento annuale per fregiarsi del titolo di Sport City“, sottolineano i consiglieri, che chiedono investimenti in utilities e attrezzature per favorire lo sport e il benessere all’aria aperta. Inoltre, il gruppo ha ricordato che la precedente amministrazione aveva lasciato 100 mila euro destinati alla realizzazione di sentieri, fondi poi cancellati dall’attuale giunta. “Tale somma avrebbe potuto finanziare un progetto dedicato alle attività outdoor”, concludono De Presbiteris e Filippelli.

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