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Praia a Mare: attenzione puntata su gestione rifiuti, scuola e politiche giovanili

A Praia a Mare, alcune questioni amministrative, supportate da documenti e segnalazioni, hanno acceso un faro su tre temi principali: la gestione del servizio rifiuti, lo stato dei lavori alla scuola di via Verdi e la mancata adesione a un bando per iniziative giovanili.

Nota integrale

Praia a Mare – Alcune recenti segnalazioni e documenti ufficiali pongono l’attenzione su tre questioni centrali per la vita amministrativa e sociale del territorio: la gestione del servizio rifiuti, i ritardi nei lavori alla scuola primaria di via Verdi e la mancata adesione a un importante bando dedicato ai giovani.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha inviato una nota con osservazioni puntuali sulle proroghe concesse al contratto per il servizio di igiene urbana affidato alla MIA Multiservizi Igiene Ambientale s.r.l. Il contratto, scaduto a gennaio 2023, è stato prorogato mediante ordinanze contingibili e urgenti. Secondo ANAC, tali proroghe non sarebbero pienamente giustificate dalle condizioni previste dalla normativa vigente (D.lgs. 50/2016 e D.lgs. 36/2023), che richiedono motivazioni straordinarie e oggettivi impedimenti per il prolungamento dei contratti. L’Autorità ha anche evidenziato carenze nella documentazione a supporto delle scelte adottate.

Parallelamente, l’edificio scolastico di via Verdi, destinato ad accogliere la scuola primaria, è ancora oggetto di lavori di adeguamento sismico finanziati con fondi regionali. I consiglieri comunali Anna Maiorana e Tommaso Morelli hanno presentato una richiesta formale al Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria per conoscere lo stato dell’intervento, poiché l’edificio non è ancora agibile. I fondi, inizialmente assegnati nel 2018 e integrati nel 2022, non sono stati ancora sufficienti per rendere fruibile la struttura. Il Dipartimento ha convocato un incontro tecnico per il 14 maggio con il Sindaco e il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) al fine di chiarire i punti critici dell’opera.

Infine, desta attenzione anche la mancata adesione dell’ambito territoriale Praia/Scalea al bando nazionale “DesTEENazione – Desideri in azione”, destinato alla creazione di spazi multifunzionali per adolescenti e preadolescenti. Il programma, con una dotazione di 225 milioni di euro, ha visto l’ambito Paola/Cetraro ottenere oltre due milioni di euro. Praia a Mare, invece, ha deciso di non partecipare, ritenendo che le finalità del bando potessero essere perseguite con progetti già attivi sul territorio. La questione sarà portata all’attenzione dei sindaci dell’ATO Praia/Scalea dai consiglieri Morelli e Maiorana, considerando che i fondi sarebbero stati utilizzabili a beneficio di tutti i Comuni dell’ambito.

Tre snodi amministrativi distinti, ma accomunati dalla necessità di risposte puntuali, trasparenza gestionale e un’efficace programmazione per il futuro della comunità.

Avv. Tommaso Morelli consigliere comune di Praia a Mare

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