Premio Nani Razetti: Diamante celebra i suoi murales con un concorso nazionale
Dal 18 al 21 settembre 2025, artisti da tutta Italia dipingeranno en plein air nel borgo calabrese. L'iniziativa, promossa dal Consorzio Operatori Turistici, vuole onorare l'eredità dell'artista che trasformò il paese in un museo a cielo aperto e promuovere nuovo fermento culturale

DIAMANTE (CS) – Un omaggio all’uomo che ha colorato la sua storia e un’iniezione di nuova linfa per il suo patrimonio artistico. Nasce a Diamante il Premio Nani Razetti, un concorso nazionale di pittura en plein air che, dal 18 al 21 settembre 2025, chiamerà a raccolta artisti da tutta Italia per celebrare i celebri murales del borgo calabrese.
L’iniziativa, voluta dal Consorzio Operatori Turistici Diamante e Riviera dei Cedri, intende onorare la memoria di Nani Razetti, l’intellettuale e artista che nel 1981, con il fondamentale sostegno dell’allora sindaco Evasio Pascale, diede vita all’operazione “Murales”, trasformando Diamante in un museo a cielo aperto famoso in tutto il mondo.
L’idea, firmata da Antonio Castellucci, ha trovato l’immediato appoggio del presidente del Consorzio, Gianfranco Pascale, figlio dello storico sindaco, e delle famiglie di Nani Razetti e Gabriele Marino, altra figura chiave di quella irripetibile stagione culturale. L’evento gode del patrocinio del Comune di Diamante e vedrà TeleDiamante, emittente nata proprio nel 1981, come partner ufficiale.
Il tema: un dialogo tra passato e presente
Per quattro giorni, i vicoli e le piazze di Diamante diventeranno atelier a cielo aperto. Gli artisti partecipanti saranno chiamati a confrontarsi con il tema dell’edizione 2025: “Scorcio dei Murales”. L’obiettivo è creare un dialogo visivo tra la pittura contemporanea e le opere storiche che animano i muri del borgo, interpretando prospettive urbane in cui l’arte è già protagonista.
Le opere, che dovranno essere realizzate interamente in loco, saranno valutate da una giuria di esperti nella serata conclusiva di sabato 21 settembre. Al vincitore sarà assegnato un premio di 500 euro. Tutte le tele prodotte entreranno a far parte di una collezione permanente e itinerante, che sarà esposta nelle strutture ricettive del consorzio e in spazi pubblici comunali, rendendo l’arte accessibile a cittadini e visitatori.
Cultura e turismo: una strategia per il futuro
La scelta delle date non è casuale. Il premio si inserisce in un’ottica di destagionalizzazione turistica, collocandosi in concomitanza con i sentiti festeggiamenti in onore di San Ciriaco a Buonvicino, evento di grande richiamo popolare.
“Questo premio è un ponte tra la stagione culturale degli anni ’80 e la necessità di rilanciare oggi il murale come linguaggio artistico vivo e risorsa turistica dinamica”, spiegano gli organizzatori. “Ogni opera sarà il frutto di un incontro autentico tra l’artista e il nostro territorio, in una dimensione di partecipazione e condivisione”.
Il Premio Nani Razetti si preannuncia quindi non solo come una competizione, ma come un evento di comunità, un momento di incontro per continuare a scrivere, a colpi di pennello, la storia di Diamante, il borgo dipinto.