Reggio Calabria

Motta San Giovanni: Ancadic “il sindaco annuncia la fermata di Sant’Elia, ma l’Anas non sa nulla”

lazzaro sant'elia

L’ANAS S.p.A con riferimento alle notizie richieste dall’ANCADIC e al sollecito degli interventi riguardati alcune opere già programmate nel tratto di Ss 106 che attraversa il paese di Lazzaro, tra cui la rotatoria  e la fermata ferroviaria di Sant’Elia, quest’ultima da realizzarsi a cura di RFI, con comunicazione dello scorso 9 marzo ci ha riferito:”

Le comunichiamo che è attualmente in corso la progettazione degli interventi indicati nella sua missiva, che potranno essere avviati soltanto dopo aver ricevuto la necessaria copertura finanziaria. Relativamente alla realizzazione della rotatoria in località S.Elia e all’eventuale interferenza con presunti lavori avviati o di avviare da parte di RFI, si fa presente che ad oggi non è pervenuta alcuna documentazione in merito.

Si rappresenta che, qualora  venisse comunicato da parte di RFI eventuale intervento interferente con la viabilità statale di competenza della scrivente Società, verranno prese tutte le iniziative per la tutela del patrimonio in gestione”.

Per quanto sopra, trattandosi di interventi che non possono essere ulteriormente prorogabili  giacché riguardano  la  sicurezza  delle  persone  nella  circolazione stradale

si chiede al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri di voler disporre la copertura finanziaria per le opere in trattazione.

Alla spettabile Direzione Generale per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie questa associazione non conoscendo la documentazione progettuale, ma avendo avuto notizie dalle dichiarazioni del Sindaco del Comune di Motta SG pubblicate lo scorso 30 gennaio sul sito istituzionale del Comune  “Città di Motta San Giovanni” della descrizione sommaria delle opere che saranno realizzate parallelamente alla 106, si chiede di conoscere se è stato tenuto conto dell’interferenza viabile con questa ultima arteria, che a nostro dire queste opere sono conflittuali anche con la realizzazione della rotatoria di Sant’Elia. Sarebbe opportuno che il Sindaco chiarisse la vicenda.

Analoga situazione si è verificata con la precedente Giunta con riferimento alla realizzazione dello svincolo di Sant’Elia in merio al quale il Comune aveva programmato con l’ANAS di Reggio Calabria di realizzare uno svincolo a raso che era subordinato alla sola delocalizzazione della cabina ENEL, la rotatoria è stata proposta dall’ANCADIC ed è stata accolta dall’ANAS di Catanzaro e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti.

Al riguardo  il Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Motta San Giovanni del tempo, Giunta Paolo Laganà, portava a conoscenza della popolazione attraverso gli Organi di Informazione che ci si era attivati assieme agli uffici per avviare le procedure di spostamento della cabina Enel, ma di questo l’ENEL non ne sapeva nulla come  riferito all’ANCADIC dal Dirigente dell’ENEL di Reggio Calabria.

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