Reggio Calabria

Reggio Calabria: nota del consigliere regionale Pitaro sui tamponi dell’Asp di catanzaro non ricevuti dal Sant’Andrea Hospital

palazzo campanella

“L’Asp di Catanzaro agisca con la necessaria urgenza. Siamo ancora  nell’emergenza, benché temperata dalla cosiddetta ‘fase 2’, e pur comprendendo le difficoltà operative del momento, è tuttavia necessario che l’Azienda sanitaria dia risposte veloci al  Sant’Andrea Hospice, la residenza socio-sanitaria ad elevata intensità assistenziale per persone con malattie inguaribili e rapidamente evolutive che necessitano di cure palliative e non possono essere assistiti a casa”.

E’ quanto chiede il consigliere regionale Francesco Pitaro (G.misto) che aggiunge: al momento la struttura come ha denunciato in una comunicazione pubblica non può fornire il servizio assistenziale, perché il suo personale, rimasto in quarantena domiciliare dal 22 aprile dopo il ‘caso’ positivo della paziente proveniente dalla ‘Domus Aurea’ di Chiaravalle e inviata al Sant’Andrea Hospice dall’Ospedale di Soverato a tutt’oggi non ha ancora ricevuto l’esito dei tamponi di controllo che sono stati effettuati il  5 e il  6 maggio.

Nonostante le rassicurazioni sulla tempestività dell’invio aggiunge Pitaro ad oggi non si sono avuti riscontri. Tutto ciò, succede evidentemente perché i tamponi del personale del Sant’Andrea Hospice non hanno avuto la priorità rispetto a quelli eseguiti su coloro che rientrano in Calabria.

Tuttavia, e non per spirito polemico, è richiesto all’Asp un sussulto di responsabilità, perché non si può trascurare la necessità di consentire la ripresa di un fondamentale  servizio assistenziale come quello delle cure palliative.

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