Reggio Calabria

Reggio Calabria: Nuccio Pizzimenti sui rifiuti, Castorina (Pd) di fatto contesta il Sindaco Falcomatà del suo stesso partito

Nuccio Pizzimenti

“Non possiamo che essere molto soddisfatti, nel leggere in molti programmi elettorali dei candidati a Sindaco, in materia della raccolta rifiuti, la nostra proposta depositata al Comune di Reggio Calabria, protocollo n. 0107215 del 02/07/2018”.

È quanto afferma Nuccio Pizzimenti, Presidente dell’Associazione “Cittadini per il Cambiamento”, che incalza, contestando di fatto la demagogia del capo-gruppo del Pd: “Antonino Castorina, nelle dichiarazioni sui rifiuti per quanto riguarda il fallimentare “Porta a Porta” agli organi di stampa, di fatto Castorina, contesta il Sindaco Falcomatà (della sua medesima coalizione), per aver voluto codesto scadente servizio, siamo stupiti che Castorina si ricorda in campagna elettorale che il sistema della raccolta-rifiuti con le ” pattumiere” è un pessimo servizio.

I cittadini hanno compreso bene che le responsabilità sono del giovane Sindaco Falcomatà, che sarà sonoramente sconfitto alle prossime elezioni.

La nostra proposta spiega il presidente Nuccio Pizzimenti consiste nella “Idea Progetto Raccolta DifferenziAMOla 2.0” già presentata all’Amministrazione Comunale, che mira a costruire un’immagine positiva della città di Reggio Calabria negli aspetti fondamentali dell’igiene urbana, fornendo soluzioni innovative e condivise sulle procedure da seguire in merito alla raccolta differenziata.

L’organizzazione del servizio per la raccolta differenziata attuato dall’Amministrazione Comunale della Città Metropolitana di Reggio Calabria evidenzia delle criticità riguardanti anche il decoro urbano, che andrebbero ulteriormente migliorati con l’applicazione delle buone pratiche sperimentate dalle città più evolute, che hanno progettato ed installato anche le “Isole Ecologiche Interrate”, o i “Cassonetti esterni di prossimità Intelligenti” che riconoscono l’utente al conferimento dei rifiuti attraverso l’utilizzo di apposita tessera magnetica, con il relativo calcolo per la quota rifiuto proporzionata alla quantità prodotta dal nucleo familiare nel contesto della filiera della raccolta e dello smaltimento che utilizza i criteri più avanzati delle tecnologie in uso.

Altresì per una minore circolazione di materiale da differenziare vanno anche programmati servizi generali con la sottoscrizione di protocolli d’intesa per installare apposite apparecchiature nelle aree strategiche con i “BancoRifiuti“, che stanno riscuotendo grande successo, in quanto al conferimento del “materiale” si riceve un incentivo di 25 centesimi, per ogni pezzo inserito, quindi una fonte di miglioramento dell’efficienza del servizio, finalizzato a creare anche reddito – lavoro, con la positiva azione di pulizia del territorio, con il potenziamento di centri per la raccolta nelle aree commerciali, con il cambio di rifiuti, con l’erogazione di “buoni sconto” per fare la spesa nei centri commerciali convenzionati”.

Per quanto concerne la presenza dei mastelli fuori dalle case, Nuccio Pizzimenti ha dato delle soluzioni: “Per risolvere il problema delle utenze domestiche, al fine di non avere un numero elevato di mastelli affianco l’ingresso dei palazzi, si possono consegnare dei contenitori condominiali con relativa autorizzazione dei proprietari per il ritiro degli addetti alla raccolta o su scelta dei residenti portarli nelle isole ecologiche di prossimità, appositamente realizzate con apposita tessera magnetica di riconoscimento, tutto ciò al fine di garantire anche il decoro nella città a vocazione turistica, ed evitare che sui marciapiedi specialmente in quelli molto stretti, vi siano i mastelli d’ostacolo ai pedoni, ed evitare rischi per la salute, oltre al cattivo odore.

Al completamento della filiera virtuosa del ciclo dei rifiuti, considerare la possibilità di commercializzare gli stessi nell’ambito del riciclo e del riuso, come in atto nelle economie più avanzate, creando ricchezza e reddito.

Sarebbero necessari anche controlli incrociati al fine di scovare gli evasori valutando anche l’ipotesi di un condono tributario, al fine di fare emergere quei cittadini che per il momento sono evasori totali, è di fatto non faranno mai la raccolta differenziata, continuando imperterriti a compiere atti di inciviltà, abbandonando i rifiuti in vari luoghi della città, utilizzando anche le aree adiacenti ai palazzi dove i residenti effettuano il deposito dei mastelli.

Conclude Nuccio Pizzimenti “L’Associazione porta avanti il proprio impegno civico nella consapevolezza che ognuno debba fare la propria parte ed amare la città, impegnandosi per avere anche la Città pulita. Castorina la smetta di fare la politica dello struzzo” e si prepari alla sconfitta, Reggio ha bisogno di un vero cambiamento, è noi abbiamo le idee chiare, come invertire la rotta.

A Falcomatà avevamo suggerito di dichiara lo stato di emergenza sanitaria e chiedere l’intervento dell’esercito, lo ha fatto a scoppio ritardato, dimostrando di non essere tempestivo nelle scelte, quindi chieda scusa ai cittadini.”

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