Reggio Calabria

Rifiuti, ecco la legge Mangialavori: pene più severe per gli incivili

Sanzioni più pesanti per chi abbandona o lancia rifiuti in strada. È quanto prevede la proposta di legge presentata dal senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori per la modifica del Decreto legislativo 285 del 30 aprile 1992 (il cosiddetto nuovo codice della strada).

«Quello dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade, sugli argini dei fiumi o in discariche a cielo aperto non autorizzate – afferma Mangialavori – è una pratica incivile quanto ormai abituale, soprattutto in quei territori in cui il sistema di raccolta dei rifiuti non funziona in modo efficace. Le azioni scellerate e antisociali di questi pseudo cittadini comportano costi ambientali ed economici per l’intera collettività, perché deturpano centri urbani e zone a forte vocazione turistica, con tutto quel che ne consegue in termini di salute pubblica, dal momento che a essere abbandonati negli spazi pubblici e in aree in cui sono presenti falde acquifere poco profonde spesso sono materiali inquinanti come batterie d’auto, vernici e solventi. Al danno ambientale si aggiunge poi quello economico, legato alle necessarie bonifiche delle zone inquinate, il cui costo ricade anche sulle spalle di quei cittadini che hanno smaltito in modo corretto i loro rifiuti».

«Un altro aspetto da non sottovalutare – prosegue il senatore azzurro – riguarda lo “sport”, purtroppo sempre più diffuso, del lancio del sacchetto o di altri rifiuti speciali da veicoli in corsa. Una pratica altrettanto deprecabile che, in più, comporta anche rischi per l’incolumità pubblica».

«Il mio disegno di legge, composto di un solo articolo – spiega Mangialavori –, punta a punire in modo più efficace gli incivili e prevede un aumento della sanzione amministrativa, compresa tra i 420 e i 1.688 euro (oggi è tra i 26 e i 102 euro) e, in aggiunta, la sanzione accessoria del fermo del mezzo e della decurtazione di 5 punti dalla patente di guida».

«La proposta normativa – aggiunge il senatore di Fi – prevede inoltre modifiche in materia di circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide. In particolare, viene stabilito l’obbligo, per gli enti proprietari della strada, di allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria, per consentire e agevolare la mobilità. Attualmente, chiunque usufruisca di queste strutture senza l’autorizzazione del sindaco del comune di residenza, o ne faccia un uso improprio, è soggetto a una sanzione compresa tra gli 87 e i 345 euro. Il disegno di legge prevede invece un aumento della sanzione, oltre all’aggiunta del fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni e alla decurtazione di 5 punti dalla patente di guida».

«Sono sicuro – conclude Mangialavori – che le nuove sanzioni rappresenteranno un deterrente efficace per tutti gli incivili che continuano a deturpare le nostre città e a non rispettare le regole minime del vivere comune».

 

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