Saccomanno “inverosimile l’attacco della sinistra sulla richiesta di nomina di un Commissario Straordinario per la A2”
La proposta del Ministro Salvini deve essere appoggiata e non contrastata.

Comprendiamo che oramai la politica si è concentrata, esclusivamente, su slogan e attacchi furibondi, spesso senza alcuna valenza sostanziale, ma solamente per poter parlare male dell’altro.
Ma, la decenza di tali posizioni ha sempre un limite che, se non rispettato, cade nel ridicolo. Si possono attaccare due partiti di maggioranza che stanno lavorando per la Nazione con affermazioni senza senso?
Si può far ricadere sul Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, un trentennale mal funzionamento dei lavori sull’autostrada A2?
Si può tentare di far ricadere la colpa di un degrado esistente e voluto dall’incapacità della sinistra nei decenni di sua gestione a chi ha, invece, con senso di responsabilità, chiesto la nomina di un Commissario Straordinario per cercare di dare slancio e controllo ad eterni cantieri che non si chiudono mai?
Forse questa scellerata sinistra, che ha la memoria corta, non si ricorda l’inaugurazione trionfale di un pezzo di autostrada da parte dell’On. Matteo Renzi! Pezzo che, invece, è ancora in fase di lavorazione e con un cantiere aperto dopo molti anni.
Su tali condotte scellerate non si può essere d’accordo e bisogna, immediatamente, intervenire per evitare che si dia una notizia tendenziosa e una rappresentazione inesistente.
Matteo Salvini, nella sua funzione di Ministro delle Infrastrutture, che ha previsto un piano straordinario per il Sud e, in particolare, per la Calabria e la Sicilia, ha chiesto, per come accaduto per altre importanti opere, la nomina di un Commissario Straordinario per porre fine, finalmente, a cantieri che operano da decenni e per sollecitare la conclusione dei lavori.
Una richiesta legittima verso un efficientamento dei lavori che non si concludono mai. Un intervento corretto e che dimostra di quanto sta a cuore del Ministro Salvini il completamento dei lavori e di opere di evidente importanza per il territorio.
Una presa di posizione che deve essere ammirata e che non ha nulla a che vedere con i disastri del passato quando ad amministrare era la sinistra. I lavori vanno a rilento: assumiamo quei provvedimenti che la legge consente per accelerare questi e completare le opere. Dove sta lo scandalo o la possibile critica?
Da nessuna parte se non nella testa di chi non ha saputo mai amministrare ed oggi tenta di ribaltare questa verità con attacchi inconsulti.
I quasi 40 miliardi di opere complessive che sono stati previsti per la Calabria dimostrano, invece, che il Ministro Salvini è vicino alla nostra regione e che, anche con la condivisione del presidente Roberto Occhiuto, sta cercando di recuperare quel divario che la gestione di sinistra nel passato ha creato e maggiormente aggravato.
I fatti dimostrano la valenza del lavoro dell’attuale Governo e, quindi, l’autorevolezza della vera e serena politica dovrebbe applaudire e non, invece, cercare di denigrare. È evidente che tale modo di operare dimostra l’inconsistenza e l’incapacità assoluta della attuale sinistra.
Giacomo Francesco Saccomanno – già Commissario Regionale Lega