Sanità, Straface “Irto si volti indietro, sinistra ha lasciato il far west”

Fino a qualche anno fa nella sanità calabrese e in particolare nelle prenotazioni regnava un autentico Far West, ereditato da governi di ogni colore politico, soprattutto del colore politico di chi, come il Partito Democratico, fa finta oggi di non aver mai guidato la Regione.
In pochi anni, da quando il Presidente Roberto Occhiuto ha assunto con coraggio e determinazione una piena responsabilità nel settore della sanità regionale, è stato intrapreso un percorso tangibile di autentica ristrutturazione di un sistema collassato, che non garantiva in alcun modo il diritto alle cure dei cittadini calabresi.
Dalle macerie, con fatica e caparbietà, sono state avviate tante iniziative virtuose a partire dalla creazione di un Cup unico regionale, un sistema di prenotazioni mediche in linea con gli standard moderni di tutte le altre regioni del Paese.
Il senatore Irto e i suoi compagni dichiara il presidente della Terza Commissione Sanità del Consiglio Regionale Pasqualina Straface invece di lanciarsi ancora una volta in improvvide dichiarazioni, dovrebbero fare mea culpa, guardarsi indietro e spiegare ai calabresi per quale motivo non sono stati capaci, nei diversi anni alla guida della sanità regionale, di realizzare alcun miglioramento dei servizi sanitari.
La sinistra aggiunge è stata perfino in grado di compiere disastrosi passi indietro.
Basti pensare alla fatica enorme e alle modalità medioevali a cui erano costretti i cittadini per effettuare, per l’appunto, la prenotazione di una visita nelle strutture pubbliche.
Invitiamo, dunque, il Pd Calabria a un profondo bagno di umiltà e a un rapido ritorno alla vita reale, lasciando stare le chiacchiere estive.
Siamo certi, infatti, che grazie a noi il settore sanitario calabrese stia attraversando un’evoluzione positiva costante e non ci fermeremo certamente in quest’azione profonda di risanamento per restituire alle nostre comunità il sacrosanto diritto alla salute.