Reggio Calabria

Tra Florida e Italia: Intervista alla giornalista e presentatrice Marilena Alescio

Reggio Calabria, Roma e Miami. La tua vita professionale segue l’andamento degli eventi e delle stagioni?

Esatto. La mia vita è cambiata 5 anni fa, ero sempre rimasta nella mia città Reggio Calabria, che mi ha permesso di formarmi professionalmente, lavorando come giornalista per venti anni nella storica tv locale “Telereggio” e come presentatrice di tantissimi eventi in tutta la Calabria. Con la chiusura della tv e la concentrazione degli spettacoli solo nel periodo estivo, ho deciso di provare Roma e Miami.

Come è andata a Roma?

A Roma, dal 2015 ho cominciato a partecipare come pubblico in varie trasmissioni televisive nazionali (I soliti ignoti, domenica in, Vieni da me, Telethon, La Corrida, l’Eredità, Porta a Porta tutti programmi Rai; Forum su Canale 5 e Rete 4; Piazza pulita su la 7; Bel tempo si spera e Il mio medico su TV 2000). Poi sono arrivate le figurazioni per il cinema, le pubblicità e le figurazioni speciali per le trasmissioni tv. Di recente, la mia partecipazione per ben 2 volte a “Ciao Darwin 8” nella sfida “Web vs TV” e come concorrente nella puntata “Umani vs Mutanti” su Canale 5. Come giornalista, seguo tutti gli eventi che si svolgono nella Capitale da “Altaroma”, alla “Festa del Cinema”, ” Roma Sposa”, “Nastri d’argento”, la Festa dello Sport, “Rome Bridal Week”, “Tennis & Friends”, le sfilate di Accademie di Moda e Fashion designer. Partecipo a convegni, spettacoli teatrali, conferenze, cerimonie ed eventi sportivi presso il Coni.

Lo stesso anno è arrivata anche la Florida?

Si, volevo provare a fare qualcosa anche all’ estero. Ho la fortuna di avere un’amica di famiglia, una stilista reggina Costanza Barilla che vive da più di 50 anni in America, di cui 20 a West Palm Beach in Florida, dove ha sempre lavorato come fashion designer, custom made a Worth Avenue la via della moda e dei brand più rinomati. Nel 2015, grazie a lei ho partecipato agli eventi del Circolo Italiano della Florida, alle manifestazioni internazionali di Miami, alle varie Feste Italiane organizzate dagli italiani all’ estero. Ho conosciuto gli impresari, i vari Presidenti dei Circoli e delle Associazioni Internazionali e tutti i professionisti che stanno dietro l’organizzazione di eventi di tale portata. Da quel momento, la Florida è diventata per me un appuntamento fisso.

Come funziona a livello di eventi e spettacoli a Miami?

Miami è una città che ti fa innamorare, un posto che ti entra nel cuore, con un grande potenziale turistico. In Florida ” The Sunshine State”, ovvero, lo Stato del Sole, ci sono eventi, manifestazioni e spettacoli tutto l ‘anno, sia a livello locale in alcune zone del Nord e del Sud della Florida, sia a livello mondiale, spesso, concentrati nelle zone a maggiore vocazione turistica come, appunto, Miami.  Personalmente, vado in Florida nel periodo cosiddetto “di alta stagione (gennaio /maggio)”, nel quale favorevole il clima e l ‘arrivo di tanti turisti in concomitanza con lo “spring break” si concentrano la maggior parte degli eventi.

Che ruolo hai?

Ho l ‘onore di seguire la comunicazione e l’informazione degli eventi organizzati dal “Circolo Italiano della Florida” , il “Miami Boat Show” , “The Taste of Litte Italy” by Galbani a Port St Lucie, “Italian Week” and “Fashion Show” a Worth Avenue Palm Beach, l ‘International Boat Show a West Palm Beach, “Calle Ocho” a Little Avana , l’ Ultra Festival a Miami, “St Patrick day” , “El Cinco de Mayo” , “La Festa Italiana” a Deerfield Beach, la “Fiera del Design” a Miami Downtown , i seminari su network, marketing, comunicazione e business organizzati dalla Camera di Commercio Italiana a Miami e tutte le iniziative del Consolato Italiano a Miami.

Quest’ anno mentre eri in Florida è arrivata l’emergenza Covid – 19. Come vi siete organizzati con gli eventi?

Siamo riusciti a portare a termine gli eventi programmati fino al 20 marzo tra cui il “Miami Boat Show”, l ‘ Italian Week a Worth Avenue, l’Italian Festival a Port St Lucie e la 44° edizione del “Gala”, l’evento più prestigioso organizzato dal “Circolo Italiano della Florida” che si è tenuto l’8 marzo al famoso “The Breakers” di Palm Beach. Dopo, con l ‘arrivo della pandemia in America, sono stati cancellati tutti gli eventi che erano in calendario e ho continuato con le interviste agli italiani di successo e ai professionisti che ancora oggi mi aggiornano sull’ emergenza Coronavirus in Florida.

Da italiana all’ estero, come hai vissuto l’arrivo della pandemia a Miami sapendo che la stessa emergenza era già in Italia?

Con una doppia preoccupazione come tutti gli italiani all’ estero immagino. In Italia, avevo i miei familiari che sentivo tutti i giorni ad orari assurdi (per via del fuso orario) e mi raccontavano le loro paure durante le giornate che trascorrevano chiusi in casa. Quando l ‘emergenza è arrivata anche in Florida e il Presidente Trump ha disposto la chiusura di tutto, ho cominciato ad avere
la stessa angoscia. Per deformazione professionale, sono andata a documentare ciò che accadeva nelle zone più frequentate della Florida (Miami, Ocean Drive, Lincoln Road, South Beach, Miami Downtown, Brickell, Fort Lauderdale, Delray, Boca Raton, West Palm Beach, Deerfield Beach, South Point, Collins Avenue, Pompano Beach) e per la prima volta dopo 5 anni, mi trovavo davanti una Miami deserta, inimmaginabile, mai vista così.

Hai avuto difficoltà a rientrare?

Si, non è assolutamente semplice per gli italiani rientrare dall’estero. I voli vengono puntualmente cancellati da tutte le compagnie aeree. Trump ha bloccato i voli da e verso gli Usa, anche alcuni voli interni sono stati cancellati. Alitalia ha fatto l’ultimo volo diretto da Miami a Roma Fiumicino il 17 marzo. Sono rientrata in Italia con il volo speciale della Farnesina organizzato dal Consolato Italiano che ha dei numeri di emergenza per gli italiani all’estero, un servizio a mio avviso molto efficiente.

Hai già pensato alla prossima stagione in Florida?

Certo, aspettiamo di vedere come andranno le cose con il Coronavirus e sicuramente tornerò a collaborare con le stesse persone meravigliose di sempre, alle quali si aggiungeranno le nuove conoscenze. Approfitto per ringraziare il Presidente del “Circolo italiano della Florida” Paul Finizio e l’amministratrice delegata Antonella Brancaccio Balzano organizzatrice del Gala 2020, Marco Capoccia imprenditore italiano e organizzatore della Festa Italiana a Deerfield Beach, Paolo Mangia responsabile del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’ Estero), Jerry Somma organizzatore “Taste of Little Italy by Galbani”, Gabriele Guerrini del Miami Boat Show, Augusto Cavallini del COM. IT. ES (Comitato Italiani all’ estero) e la stilista Costanza Barilla.

Quest’ anno “Calabria Reportage” ed “Exit Magazine” sono le testate che hanno documentato gli eventi realizzati a Miami, ottenendo grande visibilità e ricevendo apprezzamenti dall’ Estero. 

Esatto. Ringrazio Consolato Malara Direttore di “Exit Magazine” e Capo Redattore del giornale on line “Calabria Reportage” che hanno seguito il mio lavoro in Florida, offrendo una informazione a 360 ° gradi, con una pagina internazionale che ha saputo dare voce agli italiani all’ Estero.

Tra poco arriva l ‘estate, la stagione che come sempre trascorrerai a Reggio Calabria?

Si, questa sarà una stagione senza tante certezze, soprattutto per noi che lavoriamo con gli eventi e gli spettacoli. Mi auguro che torneremo presto alla normalità. Come presentatrice ed organizzatrice di eventi, mi dovrò attenere alle disposizioni previste per gli operatori dello spettacolo, mettendo come sempre a disposizione la mia professionalità e la grande passione per il mio lavoro. Andrà tutto bene.

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