Italo Calvino si è distinto come uno degli scrittori più importanti del panorama internazionale del Novecento.
Italo Calvino nacque il 15 ottobre del 1923 a Santiago Del Cile a Cuba, da genitori di origine ligure, gli anni della sua maturità furono segnati dall’esperienze partigiana ed antifascista e dagli esordi letterari con testi diversificati: teatrali, racconti vari e versi poetici.
Già in quegli anni si vedevano i segnali di un grande scrittore, che intraprese da subito la carriera di : consulente editoriale, saggista e giornalista.
Visse molti anni a Parigi, dove sperimentò opere che confluivano pittura e scrittura; morì a Siena il 19 settembre del 1985.
Difficile non essere attratti dalla scrittura di Calvino, il cui sguardo va oltre le apparenze ed entusiasma il pubblico a partire dalle
Lezioni Americane, tenute a Cambridge e alla Harvard University, pubblicate postume nel 1988, entusiasmano perché tra l’altro considerava e faceva percepire la leggerezza, un valore e non un difetto.
Tra le altre colpisce Le Città Invisibili, che racconta il viaggio di Marco Polo nelle metropoli immaginarie, di cui racconta a Kublai Khan, che rimane affascinato quanto i lettori.
Ma importanti sono altri suoi scritti come: Il Sentiero dei Nidi di Ragno, ispirato all’azione partigiana; o anche a opere narrative originali come le Cosmicomiche.
Calvino è stato e continua a essere un punto di riferimento della cultura italiana, prefigurandosi come intellettuale di grande impegno politico e di molteplici interessi letterari.
