Reggio Calabria

A Palmi il quintetto di voci maschili Italian Harmonists con Jader Costa al piano

Ascoltare brani, overture e intermezzi di grandi compositori come Rossini, Schubert, Verdi, Brahms e Puccini e trascorrere così, “Classicheggiando”, una serata di metà marzo al teatro Manfroce di Palmi. Questo l’invito rivolto al pubblico, per venerdì 17  marzo alle ore 21:15, dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce, presieduta da Antonio Gargano e promotrice della rassegna Synergia 47 finanziata nell’ambito dell’avviso pubblico Eventi culturali 2021 della Regione Calabria.

Il quintetto di voci maschili Italian Harmonists, sublimando l’arte dell’armonizzazione, eseguirà un repertorio lirico-sinfonico, e non solo, con l’unico accompagnamento del pianoforte affidato al tocco raffinato e ricercato del maestro Jader Costa.

Formatosi nell’ambiente del Teatro alla Scala di Milano, il gruppo è composto dai tenori Andrea Semeraro, Giorgio Tiboni, Luca Di Gioia, Michele Mauro, dal basso Sandro Chiti e dal pianista Jader Costa.

 Andrea Semeraro, ideatore del progetto, ha studiato oboe e saxofono, anche se la passione del canto lo accompagna da sempre. Giorgio Tiboni è dotato di rara versatilità vocale che si estende dal barocco al musical, passando anche per i compositori dell’800. Luca Di Gioia, violinista per sei edizioni del Festival di Sanremo, dalla vocalità possente, si è distinto in ruoli d’opera in tutta Italia. Michele Mauro, giovane, fresco e dalla voce piena e allo stesso tempo adamantina. Sandro Chiti è violinista con una voce che si impone nel suo percorso al punto di renderlo interprete di vari ruoli nei teatri d’Italia e all’estero. Il pianista Jader Costa, brillante polistrumentista, diplomato in organo, clavicembalo e arrangiatore del gruppo.

Dalle suggestioni sonore berlinesi degli anni ’30 dei Comedian harmonists all’approdo alle più belle canzoni della musica italiana degli anni ’30 e ’50. Ecco come nasce, nel 2003, il progetto musicale Italian Harmonists che subito consegue successi. Nel teatro La Scala di Milano risuona, infatti, l’armonia dei folgoranti berlinesi Comedian Harmonists. Un’armonia che era stata interrotta negli anni ’30 dalle leggi razziali che colpirono metà dei componenti. Anche la denominazione Italian Harmonists è un chiaro rimando al brillante gruppo tedesco con il quale condivide il repertorio poi ampliato.

Italian Harmonists, oggi molto apprezzati, sono stati insigniti di numerosi riconoscimenti tra i quali il premio Carosone 2007. Il primo disco,  Quando la radio…, è stato pubblicato e poi eseguito nel 2008 anche in diretta radiofonica su Rai Radio3.

 

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