Cronaca

Arrestato dalla Polizia di Stato per arma clandestina e droga

Nel corso di mirati servizi della Polizia di Stato dedicati al contrasto del traffico di armi clandestine e sostanze stupefacenti e psicotrope, in data 08 maggio u.s., personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia ha sottoposto a perquisizione personale e locale un soggetto sospettato di detenere armi e droga pronta per essere smerciata.
Gli investigatori, con l’ausilio di personale dell’Unità Cinofila dell’U.P.G. e S.P. della Questura, si sono, quindi, recati nella prima mattinata di giorno 8 maggio presso un casolare sito in Stefanaconi (VV) in uso al sospettato e da questi adibito a ricovero di attrezzi agricoli per procedere alle attività di ricerca del materiale illecito.
La perquisizione ha consentito di rinvenire, occultato all’interno di una cassapanca sita nel sottotetto del richiamato casolare, un fucile cal. 12 con matricola abrasa provvisto di n. 2 cartucce camerate e con il cane già armato, n. 13 cartucce cal. 9 x 21, nonché sostanza stupefacente del tipo marijuana per complessivi grammi 101,2, parte dei quali già confezionati in dosi e pronti per lo smercio, oltre ad un bilancino di precisione funzionante. Sono state, inoltre, rinvenute due pistole scacciacani, prive del previsto tappo rosso.
Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, esperita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.

 

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