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Con amaro Sprint, Gruppo Caffo 1915 chiude Vinitaly 2024

Novità di prodotto, focus sulla mixology e ritorno dello storico Amaro Sprint calabrese

La 56ª edizione di Vinitaly si è conclusa con successo per Gruppo Caffo 1915, evidenziando un bilancio positivo. L’azienda calabrese ha presentato un nuovo stand su due livelli, raddoppiando gli spazi per accogliere un maggior numero di visitatori. La fiera ha visto una grande partecipazione di buyer internazionali, dimostrando il crescente riconoscimento dei prodotti Caffo all’estero. Il ritorno di Amaro Sprint, presentato al padiglione Calabria, rappresenta un omaggio alla tradizione della regione e all’heritage dell’azienda. Nel mercato italiano, Caffo si distingue anche nella mixology con cocktail iconici e nuove proposte che hanno suscitato grande interesse. Gruppo Caffo 1915 si differenzia per il suo approccio autentico e storico alla produzione di liquori, mantenendo vivo il patrimonio delle sue ricette originali.

23 aprile 2024 _ Si è appena conclusa la 56ª edizione di Vinitaly, tra le principali manifestazioni a carattere internazionale dedicate al settore vinicolo e Gruppo Caffo 1915 trae le somme con un bilancio più che positivo confermando le aspettative. Quest’anno infatti, l’azienda calabrese si è presentata alla fiera di Verona con un nuovo grande stand su due livelli, con spazi raddoppiati pensati proprio per accogliere maggiori visitatori come effettivamente è stato.

“Abbiamo raddoppiato i volumi del nostro stand e abbiamo moltiplicato la partecipazione con un nostro spazio espositivo anche nel padiglione Calabria. Una doppia presenza che rappresenta la voglia di essere sempre più grandi e per farlo, abbiamo deciso di puntare al mercato italiano con novità di prodotto e nuove proposte per la mixology; ma vogliamo anche crescere fuori dai confini nazionali ampliando la nostra presenza all’estero”, spiega Nuccio Caffo amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915.

Oltre a tantissimi operatori italiani, questa edizione ha visto la grande partecipazione di buyer esteri come sottolinea Gabriele Langella Export Director del Gruppo: “La fiera Vinitaly è la migliore occasione in Italia per sviluppare il mercato estero. In questi giorni abbiamo incontrato buyer da Canada, Cina, Kenya, Sudafrica, Americhe e anche tanti operatori provenienti da Paesi europei. Grazie al lavoro che abbiamo fatto finora con le nostre filiali in Germania, Olanda, Spagna e Stati Uniti e con i nostri partner distributori in più di 70 Paesi nel mondo, Vecchio Amaro del Capo e i brand Caffo sono sempre più riconosciuti all’estero come grandi realtà del Made in Italy”.

Tra le novità presentate, ha riscosso particolare attenzione il ritorno di Amaro Sprint che è stato accolto con fervido interesse da chi, in fiera, ha avuto modo di assaggiarlo in anteprima, avendo così il piacere di riassaporare i mitici anni ’60.

Amaro Sprint, che sarà disponibile per tutti a partire da metà maggio sullo shop on line caffo.store, si distingue per il profilo di gusto mediterraneo e, a differenza dei prodotti più “bitter” del Nord Europa, mediamente amaro, agrumato e speziato; nella gamma di amari del Gruppo Caffo 1915, rappresenta lo stile degli anni del dopoguerra in cui si guardava con fiducia al futuro ed è icona di quel periodo in cui la categoria ‘amari’ inizia ad affermarsi.

“Abbiamo rilanciato Amaro Sprint a Vinitaly, padiglione Calabria, perché la Calabria è la sua terra d’origine – racconta Pippo Caffo presidente di Gruppo Caffo 1915 – si tratta della reloaded edition con la stessa etichetta del suo esordio con lo slogan del tempo: «Nella corsa verso il successo, una sosta per tenersi in forma», un buon augurio per il boom economico che si stava compiendo e per la voglia di ripresa degli italiani di allora che vale anche per oggi”.

“Amaro Sprint è un altro capitolo di storia che conferma il valore autentico dei nostri prodotti con radici profonde nel passato, rivolti al futuro e sempre fedeli alle ricette originali. Ecco perché noi non abbiamo bisogno di inventare “storytelling”; semplicemente, raccontiamo storie vere attraverso un autentico “historytelling”, sottolinea Fabrizio Gulì Global Chief Marketing Officer di Gruppo Caffo 1915 che prosegue: “Gruppo Caffo 1915 rappresenta, nel mondo, l’eccellenza e l’essenza della qualità, della filosofia artigianale e dello stile italiani nella produzione di liquori e distillati ed è anche riconosciuto come lo ‘Specialista degli Amari’ perché l’unico a offrire una gamma ricca di proposte che comprende 5 top brand (Vecchio Amaro del Capo, Elisir S.Marzano Borsci, Petrus Boonekamp, Ferro China Bisleri e S. Maria al Monte) e che oggi, si arricchisce di un’altra specialità, un grande classico che ritorna alla ribalta con uno stile di amaro che bene si presta alla miscelazione, seguendo un trend molto attuale a livello internazionale”.

Nel mercato italiano, Caffo infatti, si fa sempre più largo nella mixology con drink iconici e interessanti novità presentati nella drink list proposta in fiera che ha riscosso grande successo, con particolare interesse per il celebre Capo Tonic con Vecchio Amaro del Capo Classico; Capo Arrabbiato Spritz con Red Hot Edition la versione piccante di Amaro del Capo e Capo Energy un nuovo signature cocktail by Fabrizio Tacchi, Amaro & Spirits Ambassador di Gruppo Caffo 1915, che nella ricetta prevede, oltre a Vecchio Amaro del Capo, Robur la bevanda integratore alimentare a base di Ferro China Bisleri e CafCaffè, l’ultima novità Borsci, il liquore fatto con vero caffè espresso, preparato con pregiata miscela 100% arabica infusa a caldo.

Conclude Nuccio Caffo: “Questa edizione di Vinitaly è stata un’opportunità per dimostrare la nostra costante determinazione a crescere. Per raggiungere questo obiettivo, ci stiamo concentrando sui mercati internazionali, mentre sul fronte nazionale stiamo consolidando la leadership di Vecchio Amaro del Capo e miriamo a far crescere altre specialità del nostro catalogo, ciascuna con la propria storia e il proprio pubblico, tutte caratterizzate da ricette uniche, elevata qualità e maestria artigianale tramandata da quattro generazioni”.

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Gruppo Caffo 1915

Antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Gruppo Caffo 1915 possiede diversi siti produttivi tra cui alcune distillerie: la storica, anche sede del gruppo è a Limbadi, l’unica distilleria in tutta la Calabria, un vero fiore all’occhiello nel campo della distillazione e dei liquori, tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior Distilleria Italiana 2019 all’Annual Berlin International Spirits Competition, poi la Distilleria Durbino-Friulia di Passons Pasian di Prato(Ud) e la Mangilli – Cantine e Distillerie – Flumignano di Talmasson (Udine). La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi, come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura liquirizia calabrese DOP, Limoncino dell’Isola, nato come tributo a Tropea e alla generosità dei frutti di Calabria, Elisir Borsci S. Marzano il più sensuale dei sapori – prodotto dal 1840 nello storico stabilimento Borsci S. Marzano di Taranto – e l’amaro di S. Maria al Monte la cui ricetta segreta è stata donata dai monaci di S. Maria al Monte al cuciniere del Re D’Italia prima del 1858, anno di inizio della sua commercializzazione. Tra le specialità del gruppo, Ferro China Bisleri, il primo liquore a base di ferro e di corteccia di china sul mercato dal 1881 e recentemente acquisita insieme all’amarissimo e notissimo Petrus Boonekamp. Lo storico marchio olandese, padre di tutti gli amari (dal 1777) per le sue caratteristiche organolettiche fa parte di una categoria di amari cosiddetti ‘amarissimi’ (Magenbitter), molto apprezzati in Germania e in generale in tutto il nord Europa. Con l’acquisizione di Petrus Boonekamp, Gruppo Caffo 1915 conferma la sua vocazione internazionale rafforzando la sua presenza all’estero che, ad oggi, conta già oltre 70 mercati. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il più amato dagli italiani con oltre il 38% di quota di mercato a volume nella Grande Distribuzione (dati IRI infoscan). La grande presenza nel canale Ho.Re.Ca (bar, ristoranti e locali di entertainment) dimostra come Vecchio Amaro del Capo sia un’eccellenza amata da tutti. La special edition Riserva del Centenario è stata premiata con la Grand Gold Medal al Concorso Mondiale Spirits Selection di Bruxelles, e con una menzione speciale, venendo di fatto riconosciuta dal concorso come il miglior liquore d’erbe al mondo. Il World Grappa Awards 2020 è il riconoscimento conferito alle grappe Mangilli che guadagnano i tre gradini più alti del podio come ‘Migliori grappe al mondo’ e con il ‘Miglior design’. Il 2020 in particolare, è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti che rendono merito al lavoro e all’impegno dell’azienda in ogni aspetto, in special modo, dal punto di vista della produzione. La tonica “Miracle 1638” del Gruppo Caffo 1915 ha ottenuto il Premio di ‘Miglior Prodotto al Mondo al Bergamotto’ 2020, in occasione dell’ultima edizione del BergaFest a Reggio Calabria. Gruppo Caffo 1915 è stato riconosciuto azienda d’eccellenza del Made in Italy insieme alle più prestigiose società del panorama nazionale nell’edizione 2020 di ‘Save the Brand’ e premiato per aver riportato nel Paese storici brand nazionali e internazionali contribuendo alla valorizzazione del patrimonio liquoristico italiano. Altre medaglie arrivano dalla competizione internazionale ‘SIP Awards International Spirits Competition’ 2020, con un totale di cinque medaglie vinte tra Emporia Gin, Petrus Boonekamp e Vecchio Amaro del Capo versione Red Hot Edition con tre medaglie. Vecchio Amaro del Capo si aggiudica il podio al Brands Award 2020 in quattro categorie. Primo posto nella categoria ‘Alcolici e Birre’ per il quarto anno consecutivo e nel 2021 conferma il suo successo vincendo il prestigioso premio ‘Retailer’. Nell’edizione 2022 di Brands Award a conquistare il podio è ancora Red Hot Edition nella categoria contest ‘New Entry 2022’. Alla competizione ‘Spirit Selection’ by Concours Mondial de Bruxelles 2021 che premia i superalcolici provenienti da ogni parte del mondo, Blood Bitter Petrus BK e Sambuca S. Maria al Monte ottengono rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento. Gruppo Caffo 1915 da solo qualche anno acquisito lo storico brand Bisleri che sta rilanciando con una nuova linea di bibite create con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, tisane registrate come integratori alimentari e Robur, la bibita integratore alimentare registrato dal Ministero della Salute che contiene ferro e china. Distilleria F.lli Caffo si è aggiudicata il premio ‘Innovazione Smau 2022” distinguendosi per le innovative strategie produttive. Nel 2023, Gruppo Caffo 1915 è stato inserito tra le cento eccellenze italiane, dalla prestigiosa rivista Forbes. Al prestigioso concorso Alambicco d’Oro 2023, Gruppo Caffo ottiene 7 medaglie con le sue grappe e si fregia di due titoli iridati allo ‘Spirits Selection’ la grande competizione internazionale che ha assegnato la medaglia d’oro a Emporia Gin e la Gran Medaglia d’Oro a Limoncino dell’Isola. Mentre sono sei i premi ‘Ampolla d’Oro’ guadagnati nel 2024 rispettivamente da Vecchio Amaro del Capo Riserva del Centenario, Borsci S.Marzano, Brandy Heritage 1970, Limoncino Portofino S. Maria al Monte e Vecchio Amaro del Capo

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