Reggio Calabria

Sindrome fibromialgica, il Consiglio Metropolitano invita le istituzioni a sostenere i pazienti e le famiglie

palazzo alvaro reggio calabria

A pochi giorni dalla Giornata mondiale della Fibromialgia, il Consiglio Metropolitano ha approvato, all’unanimità, una mozione che impegna il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, a farsi portavoce presso il Parlamento, il Ministero della Salute, la Regione Calabria e l’Asp per il riconoscimento invalidante della sindrome muscoloscheletrica.

Primo firmatario è il consigliere delegato Giuseppe Giordano che, insieme ai colleghi Giovanni Latella, Rudi Lizzi, Domenico Mantegna, Giuseppe Ranuccio, lo stesso facente funzioni Carmelo Versace, Giuseppe Sera e Rocco Campolo ha sottoposto il testo all’attenzione dell’aula “Leonida Repaci”.

Seguendo quanto già approvato dal Consiglio comunale di Reggio Calabria, il consigliere Giordano ha invitato «le amministrazioni di tutti i Comuni metropolitani ad attenzionare un problema che colpisce il 4% della popolazione, per un totale di 2 milioni di cittadini in prevalenza donne».

«E’ una sindrome particolarmente limitante, dolorosa ed anche invalidante», ha spiegato Giordano ricordando come «non sia riconosciuta dai Lea e per la quale serve un percorso diagnostico non definito e molto lungo, che arriva a sfiorare i sette anni».

«La Regione Calabria ha detto è intervenuta con alcune mozioni, ma può fare di più. Otto Regioni, infatti, hanno attivato percorsi per il riconoscimento,con misure diverse ed il nostro obiettivo è quello di consolidare una voce che sblocchi, in Parlamento, un progetto di legge rimasto sospeso».

«E’ importante ha continuato che l’Asp costituisca un registro relativo alla malattia affinché si possa creare un elemento di conoscenza capace di facilitare il compito dei medici di medicina generale e percorsi diagnostici appropriati e multidisciplinari.

La Regione Toscana, per esempio, ha dato vita ad un protocollo diagnostico terapeutico adeguato alla patologia. Dunque, in assenza di un riconoscimento da parte dello Stato e di una norma di riferimento, concorrono varie possibilità per dare risposte a chi soffre di questa sindrome».

«La mozione approvata dal Consiglio Metropolitano ha concluso il consigliere Giuseppe Giordano richiama, ovviamente, il diritto costituzionale alla Salute e, in ossequio alla legge 38 del 2010, la somministrazione di cure palliative. Il tutto è finalizzato ad amplificare il messaggio istituzionale, a coinvolgere i 96 sindaci sulla stessa strada intrapresa dal Comune di Reggio Calabria e dalla Città Metropolitana ed a chiedere, all’Asp, anche l’istituzione di un registro quanto mai necessario.

Dall’aula di Palazzo Alvaro, intanto, si è levata una voce che, in qualche misura, vuole contribuire a trovare una soluzione per molte persone affette da questa brutta malattia».

Pulsante per tornare all'inizio
× Invia la tua notizia!