Catanzaro

Dante firmato BA17 approda a Caccuri in collaborazione con il Premio Muricello

gruppo teatrale BA17 - san mango d'acquino

Il mese di agosto per lo spettacolo L’AMOR CHE MOVE IL SOLE… 700 ANNI DI DANTE si conclude con la tappa a SAN MANGO D’AQUINO (CZ) nel programma del prestigioso PREMIO CACCURI associato al PREMIO MURICELLO il 28 agosto 2021 a partire dalle ore 19.30 presso l’Agriturismo Manfredi, in uno spazio dove natura e architettura si integrano con quella semplicità immediata tipica dei luoghi magici della Calabria.

La cornice è quella adatta ad un evento di fine estate, quando dopo la grande festa è tempo di riflessioni e torna in scena il grande spettacolo della Divina Commedia e del suo messaggio immortale.

Diretto e interpretato dall’eclettica Angelica Artemisia Pedatella, l’opera cresce con la presenza di due punte di diamante dell’attuale panorama musicale: la soprano Giuliana Tenuta ed il chitarrista Daniele Fabio.

«Il racconto di Dante è un viaggio che ognuno di noi fa spiega Giuliana Tenuta proprio sperando che dalla bruttura dell’inferno si arrivi, attraverso il passaggio del Purgatorio, finalmente al Paradiso… Tema attualissimo vista la bruttura dell’ultima fase storica mondiale pandemica che stiamo vivendo.

L’amore proposto da Dante è un’idea paradisiaca, trovo interessante l’energia unica che si trae da questa dimensione. La visione che propone questo spettacolo è invidiabile, appagante e ispiratrice».

Anche Daniele Fabio è entusiasta di dar voce al Sommo Poeta nell’anniversario della sua morte: «Il viaggio di Dante è un viaggio nei mondi interni dell’essere umano, un viaggio reale, concreto, nelle sue potenzialità di vivere la coscienza e, soprattutto, l’amore come forza universale in grado di muovere tutto e di creare.

Credo che Dante abbia visitato realmente questi posti in corpo astrale e li ha raccontati. Sono anni che faccio un lavoro su me stesso e ho capito che l’essere umano così com’è meccanicamente non è in grado di amare, ma confonde l’innamoramento con l’amore.

L’innamoramento ci fa avvicinare a qualcuno per ciò che ci dà, l’amore ci fa avvicinare a qualcuno per ciò che noi possiamo dare. Il lavoro che faccio è vivere l’Amore in senso lato».

Il progetto BA17 aveva promesso di celebrare insieme alla grande letteratura anche i grandi talenti che la Calabria produce e questa promessa sembra essere mantenuta. Anche Licia Di Salvo, docente di lettere e referente del Liceo “T. Campanella” diretto da Susanna Mustari, partner del progetto nella sezione coreutica.

«Celebrare Dante spiega la Di Salvo  anche attraverso il linguaggio della danza rappresenta un potente strumento di diffusione e promozione della cultura della parola che diviene corpo poetico e movimento gestuale».

La trasformazione della parola in musica, in movimento del corpo, in visione è la cifra stilistica grazie a cui questo spettacolo sta conquistando borghi e piazze, arrivando all’interno del programma di una scena di prestigio come il Premio Caccuri in associazione al Premio Muricello.

C’è soddisfazione tra i membri del team BA17 ma anche la consapevolezza che è proprio a partire da questi risultati che inizia un nuovo percorso. Dante, infatti, inaugurerà anche l’autunno con nuove tappe e altre sfide da vincere.

Nello spettacolo si esibiscono i bravi Giada Guzzo e Raphael Burgo sulle coreografie di Roberto Tripodi, costumi, trucco e acconciature sono a cura di Silvana Esposito, mentre la direzione di scena è affidata a Raffaele Guzzo. La Compagnia Teatrale BA17 ha dunque messo a segno un altro colpo e dimostra che gli artisti di questa terra sono più agguerriti e pieni di risorse che mai.

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