Reggio Calabria

Il comitato di quartiere di Mosorrofa ricevuto dal sindaco Falcomatà

comitato quartiere mosorrofa - falcomatà

Il 28 02 2024 a Palazzo San Giorgio, finalmente, dopo 3 mesi d’attesa il Comitato di Quartiere Mosorrofa ha
incontrato il Sindaco.

Presenti oltre al Sindaco il nuovo Assessore ai lavori pubblici Costantino Francesco, il
delegato al settore idrico Francesco Barreca, il delegato alla pubblica illuminazione Pino Cuzzocrea e il
consigliere della Città Metropolitana Filippo Quartuccio.

Il Presidente Pasquale Andidero, nell’introdurre l’argomento, ha sottolineato che il Comitato e i cittadini di
Mosorrofa e Sala di Mosorrofa non hanno altro da aggiungere a quello che l’Amministrazione già conosce da
tempo perché i problemi che attanagliano quella popolazione sono sempre gli stessi.

Questi erano stati prospettati a Falcomatà, all’atto della rielezione, attraverso una nota dell’Azione Cattolica di Mosorrofa.

Erano stati poi messi in evidenza durante la reggenza Brunetti e nei vari incontri in Prefettura e ora venivano
riproposti con la consegna nelle mani del Sindaco di un elenco di priorità, sotto riportate, stilato dai cittadini
riunitisi in assemblea il 22 c.m.

Le priorità: (Essere consultati prima di decidere le opere da fare o come intervenire sul nostro
territorio. Ben sapendo che noi possiamo dare solo un parere consultivo).

1) Strada San Sperato – Mosorrofa:

  • Manto Stradale totale
  • Guardrail
  • Pulizia cunette
  • Irreggimentazione acque piovane

2) Campetti e Centro ludico:

  • Area Ex campo sportivo
  • Area Bufano
  • Che fine hanno fatto i fondi stanziati per il Centro Civico a Sala di Mosorrofa?
  • Che fine hanno fatto tutti i fondi stanziati prima per Campo sportivo e poi per Centro
    polifunzionale? Quanto si è speso per progettazioni che non hanno avuto seguito?

3) Abbattimento barriere architettoniche accesso Chiesa San Demetrio

  • Richiesta e progetto di massima già in vostro possesso

4) Discariche abusive

  • Bonifica e messa in atto controlli per evitare che si riformino
  • Zona Puzzo, zona Sella San Giovanni le più evidenti
  • Sistemi di vigilanza sulla San Sperato – Mosorrofa e sulla Sala di Mosorrofa –
  • Cannavò

5) Raccolta rifiuti:

  • Isola Ecologica
  • Differenziata

6) Acqua.

  • Tubi di mandata zona San Giovanni da sostituire totalmente
  • Tubi di distribuzione obsoleti che si rompono continuamente
  • Fontane non alimentate dall’acquedotto.

7) Strada Mosorrofa – San Salvatore:

  • Ultimazione lavori lasciati incompiuti
  • Riempire buche
  • Asfalto totale

8) Cimitero

9) Illuminazione

Per il Comitato è intervenuto anche Demetrio Giordano che ha posto in evidenza sia una datata richiesta di
un’area nei pressi di via notaro da adibire a parco giochi e una più recente di fare di Mosorrofa il “Borgo della
Musica” attraverso la creazione di murales e altre attività.

L’assessore Costantino, dopo aver ascoltato attentamente le richieste, ha comunicato che proprio in
mattinata si era recato a Mosorrofa per altri impegni e aveva notato lo scempio dell’area di Bufano, a suo
dire un’area che merita di essere riqualificata.

Riguardo ai lavori da fare sulla San Sperato-Mosorrofa ritiene
che effettivamente si deve cominciare dal metterla in sicurezza, guardrail, e dall’irreggimentare lo
scorrimento delle acque piovane altrimenti può risultare inutile anche fare il manto stradale.

Si è impegnato, su sollecitazione anche del Sindaco, a fare un sopralluogo insieme al Presidente del Comitato entro il fine settimana.

Il finanziamento, ha detto, c’è e si cercherà di far il massimo entro l’anno corrente. Per quanto riguarda l’area di “Bufano” il progetto esecutivo che giace nei cassetti del comune con l’attuale finanziamento non è realizzabile causa l’aumento dei costi da quando era stato presentato.

Ha chiesto al Comitato di collaborare ad una rimodulazione del progetto per rientrare entro i 2 milioni di euro con l‘assenso della popolazione residente.

Per la rete idrica è intervenuto il delegato Barreca che ha spiegato a quali fonti di finanziamento ci si rivolgerà
per terminare quanto già iniziato. Lo stesso si sta interfacciando con Sorical per la sostituzione totale del
tratto di tubature in via Sella San Giovanni ormai diventate una gruviera.

La Sorical farà anche uno screening della rete idrica per evidenziare eventuali allacci abusivi o bypass non autorizzati. Il Comitato si è detto soddisfatto dell’impegno che il delegato sta mettendo nel cercare di risolvere i problemi.

Per l’illuminazione, il delegato Cuzzocrea, ha detto che si sta andando avanti ma ha lamentato che spesso i
lavori devono andare al rilento per la mancanza di senso civico da parte di porzione della popolazione
mosorrofana che non si attiene ai cartelli messi da EnelX di lasciare libere determinate zone per poter
effettuare i lavori. Il Comitato concorda e dà la disponibilità a collaborare per agevolare il lavoro degli operai
di EnelX.

Il consigliere Quartuccio, di concerto con il Sindaco, ha sposato pienamente l’idea di riqualificazione urbana
e culturale di Mosorrofa attraverso il progetto “Borgo della Musica”. Ha condiviso con il Sindaco di riproporre
in chiave comunale quanto ha già fatto come Citta Metropolitana riguardo ai “murales”.

Ha chiuso l’incontro il Sindaco Giuseppe Falcomatà rassicurando il Comitato, visibilmente preoccupato che
queste non siano le ennesime promesse di marinaio, circa la rapidità con cui dovrà essere effettuato il triplice
intervento sulla San Sperato Mosorrofa, messa in sicurezza, irreggimentazione delle acque e infine manto
stradale.

Ha poi chiesto al Comitato la disponibilità ad incontrarsi periodicamente (mensilmente) per stilare
un vero e proprio “Piano Strategico di Quartiere” che coinvolga tutti i cittadini di quell’area collinare.
Il presidente Andidero si è detto felice di questa proposta e assicura la collaborazione non solo del Comitato
ma anche di tutti i cittadini che rappresenta.

Il comitato esprime soddisfazione per l’incontro, ha avuto un’impressione positiva sul nuovo Assessore ai
Lavori Pubblici e nutre speranza che l’inerzia negativa, che sino ad ora ha costretto la popolazione di
Mosorrofa e Sala di Mosorrofa a patire una triste ghettizzazione e involuzione, possa cambiare.

Naturalmente, dice il Presidente, saranno i fatti a parlare. Se son rose fioriranno. Ci ritroveremo tra qualche
mese a valutare lo stato dell’arte e capire se son fiorite le rose o se sono solo erbacce.
Pasquale Andidero

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