La MetroCity investe sul sociale, 4 bandi per sostegno ai giovani a rischio, persone anziane e con disabilità e contro violenza di genere
Il settore 7 “Politiche sociali” della Città Metropolitana ha pubblicato quattro importanti avvisi rivolti a selezionare progetti e interventi che interessano minori e giovani in condizione di disagio sociale, la prevenzione e Contrasto alla violenza di genere a sostegno delle donne che hanno subito violenza, le persone anziane e quelle con disabilità.
«Seguendo le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà ha spiegato il consigliere delegato al Welfare, Domenico Mantegna l’amministrazione continua a proporre attività mirate a supportare quanti vivono un particolare momento di disagio o situazioni di estrema difficoltà.
Da sempre, infatti, siamo fortemente convinti che nessuno debba rimanere indietro, soprattutto in un territorio particolarmente fragile come il nostro. In questo caso specifico, andiamo incontro ad esigenze concrete e reali di cittadini che hanno necessità di d’essere considerati ed aiutati in maniera sostanziale.
Lo facciamo, in alcuni casi, coinvolgendo anche le scuole proprio per fare diffondere e far sedimentare sentimenti di solidarietà, condivisione e assistenza reciproca che devono animare l’azione di ognuno di noi. Un ringraziamento, per l’encomiabile lavoro svolto, lo rivolgo al dirigente Pietro Praticò ed a tutti i funzionari del settore metropolitano alle Politiche sociali».
Entrando nello specifico dei singoli avvisi, con quello rivolto alla “selezione di progetti e interventi di sostegno per minori e giovani in condizione di disagio sociale”, la Città Metropolitana intende «valorizzare il ruolo delle comunità educanti e delle reti di solidarietà territoriale come strumento essenziale per garantire il benessere, psicofisico e lo sviluppo e tutelare, sostenere e accompagnare i minori e i giovani in condizioni di disagio sociale, in quanto soggetti vulnerabili».
«Così facendo ha spiegato Mantegna rifacendosi ad alcuni passaggi dell’avviso pubblico vogliamo eliminare gli elementi e i processi di rischio per i minori e giovani in situazione di povertà al fine di favorire l’inclusione sociale e garantire pari accesso alla cultura, al tempo libero e alla tecnologia e prevenire e contrastare la sfiducia nelle istituzioni e il rifiuto del sistema sociale e delle comunità di appartenenza».
L’avviso, quindi, è rivolto agli Istituti Scolastici Secondari di secondo grado, di competenza della Città Metropolitana.
Quindi, la “selezione di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza di genere Interventi a sostegno delle donne che hanno subito violenza”, secondo Mantegna, «è necessaria a promuovere processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere e di tutela dei diritti, favorendo l’individuazione e l’emersione del fenomeno della violenza di genere ed attuando azioni di contrasto in tutte le sue forme».
L’avviso è rivolto ai soggetti gestori di Centro Antiviolenza (CAV), aventi sede legale ed operativa nel territorio metropolitano e che alla data di pubblicazione dell’avviso, risultino autorizzati e riconosciuti dalla Regione Calabria in conformità a quanto previsto dalle intese e dalla normativa vigente. Anche in questa circostanza, ogni ente potrà presentare una sola proposta progettuale.
Un’altra selezione è riservata a “Progetti e interventi a sostegno delle persone anziane”. «Lo scopo ha precisato Mantegna è quello di valorizzare la persona anziana, prevenire la sua non autosufficienza e l’isolamento; sostenere una sua inclusione sociale attiva, contrastando atteggiamenti di discriminazione; supportare i servizi di assistenza domiciliare nonché quelli volti a sviluppare le reti di vicinato».
L’avviso in questione è rivolto agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) del territorio metropolitano. Il Comune Capofila di ogni singolo Ambito Territoriale Sociale, potrà presentare una sola proposta progettuale.
Il quarto avviso, infine, è riservato alla scelta di “Progetti ed interventi a sostegno per le persone con disabilità”.
«La Città Metropolitana ha aggiunto il consigliere delegato alle Politiche sociali intende favorire l’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, attraverso progetti personalizzati che prevedano misure diversificate di politica attiva quali accesso e presa in carico, orientamento specialistico, tirocinio di orientamento, formazione, inserimento e reinserimento, realizzate ed attivate nell’ambito di processi di presa in carico multiprofessionale».
«Così facendo ha concluso Domenico Mantegna puntiamo a migliorare la condizione e la qualità della vita di persone con disabilità e delle loro famiglie, al fine di accrescere le opportunità di inclusione sociale e rafforzare il livello di autonomia di coloro che sono in condizione o a rischio di isolamento e fragilità sociale, ma anche a promuovere, su tutto il territorio metropolitano, misure di sostegno nella ricerca di un’esperienza professionale per la progressiva integrazione nel mercato del lavoro, le azione dovranno essere finalizzate all’inclusione attiva delle persone con disabilità.
La volontà è di diffondere, tra i datori di lavoro e i lavoratori, una cultura condivisa delle tutele previste dall’ordinamento per garantire la parità dei diritti dei lavoratori disabili».
L’Avviso è rivolto agli Enti accreditati ai servizi per il lavoro ai sensi del DGR n°400 del 28/08/2019, aventi sede legale ed operativa nel territorio metropolitano che, alla data di pubblicazione dell’avviso, risultino accreditati dalla Regione Calabria in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Ogni Ente potrà presentare una sola proposta progettuale.
Ogni ulteriore dettaglio sui quattro avvisi pubblicati dal settore 7 “Politiche sociali” della Città Metropolitana è disponibile sul portale ufficiale dell’Ente al link https://www.cittametropolitana.rc.it/canali/politiche-sociali