Arte e culturaReggio Calabria

La Varia di Palmi anche a Palazzo Madama, prosegue il percorso di avvicinamento al grande evento

La Varia di Palmi presentata anche a Palazzo Madama. Dopo la prima al Parlamento Europeo di Bruxelles, lo storico e tradizionale evento, dichiarato Patrimonio Unesco dal 2013, ha varcato le soglie del Senato della Repubblica per una presentazione a carattere nazionale, tenutasi all’interno della prestigiosa sala dedicata ai Caduti di Nassirya, dal titolo “Sostenibilità culturale e innovazione.

La Varia di Palmi come catalizzatore dello sviluppo sostenibile in Calabria”.

Dopo i saluti istituzionali del Senatore Nicola Irto, ha aperto i lavori il Consigliere metropolitano e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio.

Presenti all’evento, moderato dall’Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Palmi Giuseppe Magazzù, il Presidente della Fondazione Varia di Palmi Daniele Laface, la Responsabile Tecnico-Scientifico del Progetto Unesco Patrizia Nardi, il Consigliere regionale calabrese Raffaele Mammoliti, il Presidente dell’Associazione Gramas Luca De Risi, il Maestro Orafo e Imprenditore Gerardo Sacco, e i Direttori Artistici della Fondazione Varia di Palmi Giovanni Squatriti e Domenico Romeo.

“Siamo orgogliosi di poter presentare oggi il grande lavoro che è stato fatto in questi mesi per la promozione di un evento che riteniamo una straordinaria ricchezza, non solo per la comunità palmese ma per l’intero comprensorio metropolitano e calabrese” ha affermato il Consigliere delegato e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio.

“Ringrazio il Senatore Irto per aver voluto, insieme a noi, celebrare questa ulteriore occasione di esposizione, in chiave nazionale, di uno degli eventi più identitari del nostro territorio, figlio di una lunga e gloriosa tradizione che va ben oltre il significato strettamente religioso, già di per sé molto importante”.

“Ancora una volta ha aggiunto Ranuccio abbiamo l’occasione di parlare ad una platea ampia e qualificata di un percorso, riconosciuto a livello mondiale come patrimonio dell’Unesco, che costituisce un grande orgoglio per tutti noi, un connubio perfetto tra l’antica tradizione della festa religiosa, e l’innovazione degli strumenti più contemporanei, che puntano ad una promozione del territorio con tutte le sue bellezze, culturali, artistiche, naturalistiche”.

“Siamo felici di poter riproporre anche oggi l’entusiasmo e la passione che sta animando il nostro lavoro ha concluso Ranuccio grazie ad un lavoro di squadra che coinvolge tante straordinarie professionalità, che ringrazio per questo straordinario impegno, e che punta dritto alla realizzazione di un evento importantissimo per il nostro territorio e che, anche grazie al sostegno delle istituzioni, è diventato un punto di riferimento per la Calabria anche in ambito internazionale”.

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