Reggio Calabria

Polistena, “Giuseppe Renda torna a casa”

L’artista polistenese nacque nel 1859 e iniziò ad avvicinarsi alla scultura lavorando nella bottega dei fratelli Morani e nel 1874 si trasferì a Napoli e successivamente cominciò a studiare nell’accademia di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Tommaso Solari, Stanislao Lista e Gioacchino Torna .Nell’accademia vinse il concorso d’ammissione al Reale Istituto di Belle Arti di Napoli e cominciò a lavorare nella fabbrica de ceramiche di Cacciapuoti e Scotti a Capodimonte, come modellatore di pastori e figure. Nel 1898 divenne direttore tecnico della fonderia Laganà di Napoli. Cominciò il periodo delle sue esposizioni e nel 1906 con La Fortuna espose a Milano. Nel 1909 fu premiato con i Monelli napolitani a Parigi. Renda fu autore di tante opere sparse in giro e a Polistena si trova il bronzo “La Fortuna” oggi di proprietà della società “Il Marchese srl”, ma visibile da parte di tutti i cittadini.
Finalmente, tante opere dello scultore polistenese, sono ritornate ad essere viste nel suo paese grazie alla mostra inaugurata oggi, alla presenza di Nino Rapicavoli, studioso e collezionista di scultori e autori meridionali, la quale resterà aperta e fino al 17 Dicembre presso il Palazzo Avati.
Una occasione eccezionale di conoscere, forse per la prima volta a Polistena, tante opere del Renda, resa possibile grazie alla Associazione turistica Po Loco, alla Libera Università Pegaso, all’Associazione culturale G. Marafioti e alla società il Marchese Srl.
Roberta Cullari, Presidente della Pro Loco si è augurata che altri artisti polistenesi, come Giuseppe Renda , Jerace, Morani possono ritornare a casa per essere maggiormente apprezzati dai cittadini di questa città.
Il Dott. Silvio Laruffa, Amministratore della società “ Il Marchese Srl”,ha ringraziato il Professore Nino Rapicavoli, la Professoressa Isabella Valente, Docente della Federico II di Napoli e il Direttore dell’Accademia di belle arti di Reggio Calabria, e tutti i privati che hanno messo a disposizione le opere di Renda che da “oggi i cittadini di Polistena e del territorio possono ammirare”.
“Il nostro territorio-ha sostenuto il Dott. Laruffa-che è già un territorio conurbato, è stato ed è ricco di tanti talenti”.
Il prossimo anno, è stato annunciato, sarà dedicato al pittore e scultore Francesco Jerace.
Dopo lo studioso e collezionista Nino Rapicavoli, è intervenuto il Direttore de dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria Piero Sacchetti, per ricordare come tanti ragazzi” che frequentano l’Accademia provengono da questa area ricca di talenti”.
Infine la Professoressa Valente nel riconoscere alla famiglia Laruffa l’impegno profuso per “far ritornare a casa” gli artisti di Polistena, ha ricordato che lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita all’Università Federico II di Napoli, ha affermato che “Noi abbiamo l’obbligo della conoscenza e della trasmissione della nostra cultura”.
Giuseppe Renda-ha sostenuto la Professoressa Valente-era l’artista del sorriso ma anche il protagonista del racconto e della rappresentazione del vero.
Napoli si è arricchita dei tanti artisti come Renda, Morani, Jerace che hanno contribuito alla crescita di Napoli come Città internazionale.
Infine il Dottore Francesco Laruffa ha omaggiato le Professoressa Valente di un suo ritratto e del calendario dell’Artista polistenese e subito dopo si è proceduto al taglio del nastro della mostra delle opere di Renda.

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