Calabria

Primo Cipess del 2024, ma sulla statale 106 neanche un euro

Si è conclusa ieri la tanto attesa seduta, la prima del 2024, del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS). Il Consiglio dei Ministri ha approvato una serie di investimenti in materia di politiche di coesione, infrastrutture e investimenti pubblici.

Nello specifico vi è stato approvato il finanziamento di 720 milioni di euro (a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), per la realizzazione dell’intervento ferroviario “Potenziamento infrastrutturale direttrice Roma – Pescara. Raddoppio tratte Interporto d’Abruzzo-Manoppello-Scafa (Lotti 1 e 2)”.

È stato, altresì, approvato l’adozione del Programma operativo complementare (POC) 2014-2020 della Regione Abruzzo, con una dotazione finanziaria pari a circa 146,5 milioni di euro, comprensiva delle risorse – pari a 78,3 milioni di euro rese disponibili nell’ambito del Fondo di sviluppo e coesione a seguito del rimborso, da parte dell’Unione europea, delle spese emergenziali anticipate temporaneamente dallo Stato, a valere sulla Sezione speciale del Piano di sviluppo e coesione (PSC) 2014-2020 della Regione, contestualmente ridotta di pari importo.

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” evidenzia che nella prima seduta del CIPESS non è stata approvata alcuna delibera di finanziamento che interessa la Statale 106 in Calabria, una infrastruttura di primaria rilevanza strategica non solo per la Calabria e per il Paese ma per il continente europeo.

«Anche questa seduta del CIPESS ci lascia con l’amaro in bocca poiché non è stato approvato alcun finanziamento per la strada Statale 106» dichiara Leonardo Caligiuri, presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. «È davvero sconfortante dichiara l’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo dell’O.d.V.

“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che il CIPESS abbia impegnato 866 milioni in Abruzzo a 10 giorni dalle elezioni regionali ma, ancora più rilevante è il fatto che 720 milioni siano stati utilizzati a valere dal Fondo di Sviluppo e Coesione, ovvero il principale strumento finanziario attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali tra le regioni più ricche e quelle più povere.

 E tra quelle più povere c’è la Calabria – conclude Pugliese – che pur essendo in cima alla lista al momento non ha ottenuto quasi nulla».

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

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