Reggio Calabria

Reggio Calabria: eurocities, Cardia e Malara “la nostra città al fianco delle grandi realtà urbane”

palazzo san giorgio

“Per Reggio Calabria inizia un nuovo esaltante percorso di spessore e rilievo internazionale. Un’opportunità di crescita e di rilancio delle ambizioni del territorio metropolitano in chiave europea, moderna e innovativa”.

E’ quanto affermano i consiglieri comunali Mario Cardia e Marcantonino Malara del gruppo “Sintesi” con riferimento all’adesione di Reggio Calabria a Eurocities, la rete comunitaria più importante delle città di medio-grandi dimensioni che ha sede a Bruxelles e che annovera quasi 200 città di 39 Paesi europei.

Era importante rispondere presente a questa nuova sfida – proseguono Cardia e Malara – perché il momento storico che stiamo vivendo impone l’adozione di una strategia che guardi proprio alle relazioni, allo scambio di esperienze e buone pratiche e soprattutto ad una sempre più intensa attività di confronto con le istituzioni europee che a loro volta hanno il dovere di investire, da qui ai prossimi anni, sulla ripartenza dei territori e delle comunità locali.

I centri urbani e le realtà metropolitane come quella di Reggio Calabria evidenziano i rappresentanti di Palazzo San Giorgio sono il motore del tessuto socioeconomico di ogni sistema paese e solo attraverso politiche di sviluppo che puntino con decisione su queste realtà sarà possibile superare la grave crisi che stiamo vivendo, le conseguenze del ciclone pandemico e rilanciare in modo particolare lo stesso progetto europeo.

Dalle prospettive disegnate dal Next Generation EU ai grandi interventi di rigenerazione urbana che stanno rivoluzionando la nostra città, sottolinea il gruppo Sintesi – Reggio Calabria ha davvero tanto da offrire all’interno di un network come Eurocities. Rivolgiamo pertanto un convinto plauso all’azione promossa dalla Città Metropolitana e dal Sindaco Falcomatà per l’eccellente opera di interlocuzione istituzionale che consente a Reggio Calabria di operare al fianco di importanti realtà urbane italiane ed europee.

Un risultato che non era affatto scontato per la nostra città. A noi adesso il compito e l’impegno concludono i consiglieri comunali di promuovere percorsi partecipativi dal basso e nuova progettualità che possano fornire un contributo concreto e qualificato nel quadro delle relazioni che nasceranno dentro Eurocities.

Ma su di noi anche la responsabilità di sostenere la battaglia in sede europea per un maggiore coinvolgimento dei territori e delle comunità locali nei processi di governance, ad ogni livello e anche con riferimento alla importantissima fase di definizione e stesura di principi e strategie che devono essere alla base dei piani nazionali di recovery e resilience”.

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