Reggio Calabria

Giordano e Brunetti “Antonino Scopelliti figlio di questa terra, ha sacrificato la sua vita per la tutela della legalità”

palazzo alvaro reggio calabria

“Manteniamo viva la memoria di un figlio di questa terra che ha sacrificato la sua vita per la tutela della legalità. Siamo rammaricati che a distanza di 32 anni non sono stati trovati i responsabili, per noi è doveroso, quindi, mantenere vivo il ricordo di questo grande uomo, fungendo, quindi da stimolo, per proseguire le indagini”.

Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, presente oggi a Piale di Villa San Giovanni, sul luogo dell’attentato mafioso al giudice Antonino Scopelliti.

“In un primo momento avevo pensato di non intervenire ha aggiunto Brunetti ma il peso della fascia tricolore che indosso, come Istituzione, mi pone degli obblighi morali ed umani, di rappresentanza di una comunità che ha voglia di riscatto e ha voglia di identificarsi in un grande uomo di Stato, quale è stato Antonino Scopelliti.

“Saremo sempre al fianco della Fondazione ha affermato guidata dalla figlia del giudice, Rosanna, per mantenere vivo il suo ricordo e supportando ogni iniziativa utile affinché si tenga in vita, non solo il ricordo del giudice, ma anche tutte le numerose attività di legalità indirizzate ai giovani e non solo. Il ricordo l’impegno del giudice Scopelliti ha concluso Brunetti devono rimanere sempre al centro del nostro agire quotidiano, di uomini e di amministratori pubblici”.

Per la Città metropolitana era presente il consigliere delegato, Giuseppe Giordano il quale ha affermato: “Siamo doverosamente presenti per ricordare e onorare la memoria del nobile giudice Antonino Scopelliti, con l’auspicio che si arrivi ad avere una parola di giustizia sulla sua morte e su una intera stagione terribile di stragi, con un enorme tributo di sangue, anche di magistrati.

Siamo qui certamente per celebrare un grande uomo di Stato, ma ha aggiunto questo non si deve limitare ad un solo giorno. Occorre che l’impegno sia quotidiano, con quell’esempio ha concluso che il giudice Scopelliti ha trasferito a tutti e a questa comunità in particolare”.

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