Catanzaro

Alecci sui lavori dell’ascensore della stazione di Lamezia per l’accesso ai binari delle persone con disabilità

ernesto alecci

Sono tornato presso la Stazione di Lamezia Terme e, finalmente, dopo due anni di segnalazioni e sollecitazioni da parte nostra nei confronti di Ferrovie dello Stato, sembrano partiti i lavori per la realizzazione dell’ascensore per garantire un accesso agevole ai binari anche alle persone con disabilità.

Mi sono recato più volte in questi anni presso questo scalo ferroviario per denunciare personalmente i disagi di disabili, anziani, donne con bambini e passeggeri con bagagli ingombranti che si trovavano a dover affrontare lunghe rampe di scale per accedere ai binari o ricorrere all’aiuto di associazioni di volontariato, con un servizio da prenotare in anticipo.

Una situazione assolutamente inaccettabile, considerando oltretutto il flusso di passeggeri che ogni anno transitano in quella che è considerata di fatto la stazione più importante dell’intera Calabria.

Un biglietto da visita desolante per una regione come la nostra che dovrebbe puntare decisamente sull’accoglienza e sui servizi turistici.

Intendo ringraziare, al riguardo, tutte quelle associazioni che in questi anni hanno portato avanti con me questa battaglia in difesa dei più fragili, tra cui l’Associazione “Guardiamo Avanti” di Napoli che si è spesa in prima persona con Ferrovie dello Stato per l’accelerazione di questi lavori.

Registriamo, dunque, una buona notizia, che ci spinge a continuare con determinazione nel nostro lavoro di stimolo costruttivo per la crescita e lo sviluppo di tutti i nostri territori.

Chiaramente, sarà mio compito continuare a vigilare su questi lavori per capire se l’opera vedrà finalmente la luce e sarà ristabilito anche a Lamezia un segnale di civiltà.

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