Reggio Calabria

In Consiglio comunale ok a variazione di bilancio per rimodulazione cronoprogrammi Pnrr e Agenda Urbana

palazzo san giorgio

Il Consiglio comunale, riunitosi a Palazzo San Giorgio, è iniziato con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013.

In seguito, l’aula “Pietro Battaglia” ha approvato una ratifica di variazione di bilancio sul previsionale ’23-’25, sulla scorta delle richieste dei settori che hanno rimodulato i cronoprogrammi di opere finanziate con i fondi del Pnrr e Agenda urbana per 18 milioni di euro.

«Si tratta ha spiegato l’assessora alle Finanze, Irene Calabrò di una modifica resa necessaria per agevolare l’esecuzione di programmi fondamentali. L’operazione non intacca gli equilibri di bilancio perché si tratta di somme già previste sia in entrata, sia in uscita».

Nel corso del dibattito, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, è intervenuto per rispondere ad alcune sollecitazioni relative alle procedure di candidatura della società “Lfa Reggio Calabria” a rappresentare la città nel campionato di calcio di serie D, alla mensa scolastica ed al dimensionamento scolastico.

«L’obiettivo preminente e predominante ha spiegato in merito alla “Lfa Reggio Calabria” è stato quello di portare a casa il risultato di salvaguardare il calcio sul nostro territorio. Rispetto alle scelte fatte, queste sono state assunte in totale autonomia e serenità.

La decisione è caduta sulla proposta più adeguata rispetto al contesto che stavamo vivendo, alla validità della documentazione e del progetto sportivo presentati. Sia chiaro, a nessuno è consentito di offendere Reggio ed i reggini. La dignità di una città non si compra, ma si guadagna».

Per quel che riguarda il bando sulla mensa scolastica andato deserto, il sindaco facente funzioni ha sottolineato come gli uffici siano già a lavoro per «rilanciare una nuova gara».

«Nel frattempo ha aggiunto si sta valutando l’ipotesi di procedere con una proroga nei confronti dei vecchi affidatari di un servizio molto importante».

«Sbaglia ha proseguito Brunetti chi prova ad attaccare l’amministrazione sull’appetibilità delle proposte messe a bando. A chi non se ne fosse accorto, vorrei ricordare soltanto che per il “Cultural-gate”, l’ex Orchidea, sono arrivate 132 domande oppure che, fra lavori e servizi del Pnrr, abbiamo in corso 53 interventi. Reggio è una realtà che, da questo punto di vista, attrae numerosi investimenti».

Quindi, l’attenzione dell’inquilino di Palazzo San Giorgio si è concentrata sul Dimensionamento scolastico: «Le nuove linee guida della Regione hanno previsto la chiusura di 17 scuole. Stiamo ragionando sulle migliori soluzioni da individuare che possano avere il minor impatto possibile in merito agli assetti mutati. Su questo fronte ci stiamo confrontando intensamente con la Città Metropolitana».

Al dibattito hanno preso parte anche i consiglieri Antonino Castorina, Giuseppe Sera e Carmelo Versace, con quest’ultimo che, anche nella sua qualità di presidente della Commissione Attività Produttive, ha promosso il lavoro dell’assessora allo Sviluppo economico, Angela Martino, riguardo «a 4,6 milioni messi a disposizione degli imprenditori reggini per quanto emerso dalle riunioni in Commissione».

Versace si è, poi, soffermato sulla questione aeroporto e su quanto emerso rispetto alle limitazioni che non consentirebbero l’approdo di vettori low-cost come Ryanair: «Non vorrei si aspettasse ha detto chi non arriverà mai».

Un passaggio del suo intervento l’ha rivolto anche al nuovo biglietto unico integrato che faciliterà gli spostamenti fra Reggio e Messina:

«Sarebbe ora ha affermato ancora che il Governatore, Roberto Occhiuto, mettesse mano alla proposta di legge regionale sull’Area integrata dello Stretto che giace, da tempo immemore, sulla sua scrivania».

Il consigliere Franco Barreca, successivamente, ha ottenuto il via libera del Consiglio sulla mozione “Mantenimento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici artificiali a radiofrequenza”.

Infine, l’assemblea ha approvato alcuni debiti fuori bilancio relativi a sentenze passate in giudicato o alla liquidazione di somme dovute a professionisti che hanno espletato la loro opera in favore dell’Ente nei decenni passati.

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