CronacaVibo Valentia

Intensificati i controlli dalla Polizia di Stato a Tropea

polizia di stato - tropea

La Polizia di Stato, su disposizione del Questore di Vibo Valentia, ha ulteriormente intensificato i controlli per la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica sul territorio, con particolare riguardo alle zone costiere dove ancora si registra un notevole afflusso di turisti.

Nella città di Tropea il Posto Fisso della Polizia di Stato, solo nell’ultima settimana, ha effettuato serrati controlli identificando 557 persone e controllando 321 veicoli, e nel corso di tali accertamenti sono state elevate molteplici sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada quali guida senza patente, o per veicoli circolanti se pur privi della copertura assicurativa.

Sono stati effettuati diffusi controlli a locali ed esercizi commerciali, anche con la collaborazione dell’U.P.G.S.P. e della P.A.S.I. della Questura, al fine di verificare l’osservanza della normativa di settore, tesa ad assicurare la salubrità degli ambienti nonché l’incolumità personale dei cittadini.

Nel corso dei controlli ai locali sono stati sanzionati due esercizi pubblici, una nota discoteca sita in Ricadi è stata multata per circa 22 mila euro mentre invece un bar situato nel Borgo di Tropea è stato sanzionato per una sanzione pecuniaria pari a circa 60 mila euro, entrambi i locali presentavano assunzioni di dipendenti non regolari.

Da ultimo, l’11 ottobre u.s., la Squadra di Polizia Giudiziaria del Posto Fisso di Tropea ha arrestato un soggetto resosi responsabile di reiterate e costanti violazioni della Sorveglianza di Pubblica Sicurezza emessa dal Questore di Vibo Valentia, il quale ha inottemperato all’obbligo di presentarsi agli Uffici dell’Autorità nei giorni e negli orari stabiliti, tenendo comportamenti che hanno denotato una specifica pericolosità che ha portato gli agenti a segnalare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia le menzionate condotte.

Per questi motivi, all’esito delle indagini svolte dagli investigatori della Polizia di Stato, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, a cui ora l’uomo è ristretto.

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